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DAX borsa Francoforte

DAX ancora in rialzo. Le speranze economiche sostengono ulteriormente il listino

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L'indice ha chiuso il suo gap di prezzo al ribasso ancora aperto (da 12.999 a 13.116 punti)

Il mercato azionario tedesco ha preso lo slancio. La prospettiva di un accordo sul piano di sostegno all'economia americana, mette benzina nel motore della Borsa tedesca. Al momento invece i mercati sembrano sorprendentemente immuni alle incertezze da Brexit e quelle ancora più pesanti legate al Covid. Domani intanto l'attenzione si sposterà sui dati treimestrali in uscita negli USA.


L'indice Benchmark Dax ha chiuso in rialzo dello 0,67% a 13.138,41 punti.
L'indice MDAX invece è salito dello 0,55 per cento a 28.158,28.


QUADRO TECNICO. Dopo il guadagno di oggi il DAX arriva a 13.138 punti, segnale importante perché l'indice ha superato il recente doppio massimo a 13.101 / 13.096 punti e ha chiuso il suo gap di prezzo al ribasso ancora aperto (da 12.999 a 13.116 punti).


DAX


Il Re del listino è Infineon Technologies AG (+2,09%). La banca d'investimento statunitense Goldman Sachs ha innalzato il target price da 24 a 27 euro, come conseguenza dell'aumento della valutazione dei concorrenti nel settore tecnologico europeo.


Anche le azioni di Daimler AG (+1,72%) sono state oggetto di attenzione. Diversi report positivi hanno dato loro una spinta, tra cui quello della banca d'investimento statunitense Goldman Sachs, che ha alzato l'obiettivo del prezzo delle azioni da 40 a 60 euro e aggiornato il titolo di due livelli, da "vendere" a "acquistare".


Bene anche Volkswagen (+1,45%) grazie ai dati positivi dalla concorrente statunitense General Motors in Cina, che danno una spinta all'intera industria automobilistica.


In rialzo anche Munich Re (+1,28%). Secondo "Welt am Sonntag", l'assicuratore vuole espandere la sua attività di servizi industriali e – in collaborazione con il produttore di macchine utensili Trumpf – offrire le macchine in una sorta di leasing.


Bene anche Vonovia SE (+1,57%).


Sul versante negativo invece troviamo MTU Aero Engines AG -2,08%, nonostante gli aumenti di obiettivo di prezzo. Citigroup ad esempio ha alzato il suo obiettivo di prezzo per MTU da 159 a 164 euro, lasciando il rating "neutrale". L'analista Charles Armitage ha aumentato le sue previsioni per il free cash flow del produttore di motori nel 2020 in uno studio pubblicato lunedì.


In coda al listino anche Henkel -0,99% e Bayer AG -0,79%, che continua a sentire i riflessi delle deludenti previsioni per il 2021.


MDAX


Sul listino di media capitalizzazione, continua a spingere forte Shop Apotheke Europe (+6,14%), che ha ripresa con forza la marcia interrotta verso l'inizio della settimana scorsa.


Brillanti anche Carl Zeiss Meditec AG (+4,32%) e Siltronic (+3,83%).


Continua l'andamento fortemente osicllante di Grenke AG -5,28%, nuovamente peggiore titolo del giorno.
Le azioni di Software AG (-4,63%) sono state il secondo peggior valore MDax. Il produttore di software è ancora sotto i riflettori a causa di un attacco di hacking cominciato settimana scorsa. Male anche Ströer SE -3,72%.



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