L'incertezza torna ad affacciarsi sui mercati finanziari, fermando il recente rialzo del Dax. Gli investitori sono ancora in attesa di progressi nei negoziati su un nuovo programma di stimolo economico negli Stati Uniti. Inoltre, l'elevato numero di nuovi contagi ha causato nervosismo. Il quadro negativo si completa con il calo del sentimento di fiducia ZEW, sceso a 56,1 punti.
L'indice di riferimento tedesco è sceso dello 0,91% a 13.018,99 punti. Si muove in ribasso anche l'MDAX, che perde l'1,00% a 27.876,04.
QUADRO TECNICO: E' passata meno di una settimana da quando il Dax è sopra la soglia fortemente contestata di 13.000 punti (dove c'è anche supporto della media a 38 giorni), e per il momento non sembra avere lo slancio per spingersi molto oltre. L'importante resistenza posta a quota 13.125 punti ha avuto efficacia facendo rimbalzare il listino tedesco. Le condizioni per uno strappo al rialzo si potrebbero vedere solo sopra 13.200 punti, che aprirebbero la strada verso i massimi di settembre a 13.460 punti. A 13.500 punti il DAX colmerebbe il gap aperto a fine di febbraio.
DAX
Il miglior titolo del DAX è Deutsche Post 0,41%, tenuta su dall'aumento del target price da parte di UBS, da EUR 43,00 a EUR 45,00 e di Credit Suisse, da 40,42 a 45,95 euro. La società beneficia del boom mondiale del commercio online, che ha preso slancio grazie alla pandemia. Società come Amazon o Zalando ne traggono vantaggio, così come i logistici come Deutsche Post.
Restano positivi anche Deutsche Telekom 0,31% e Beiersdorf Aktiengesellschaft 0,26%, che la società di analisi statunitense Bernstein ha posto in Outperform, con obiettivo di prezzo 120 euro.
Bayer -3,47% è fanalino di coda nel Dax, dopo un commento negativo degli analisti di Barclays. Secondo i britannici, la performance relativamente debole del settore farmaceutico europeo nel terzo trimestre dovrebbe continuare ancora. Le cupe prospettive di Bayer per il 2021 hanno tolto il vento dalle vele di questo titolo.<br />
Scende il titolo del gruppo sanitario Fresenius -2,56%: Stephan Sturm rimarrà al timone dell'azienda per altri cinque anni. Invece l'ex CEO di DZ Bank, Wolfgang Kirsch, diventerà capo del Consiglio di vigilanza. Il 65enne si presenterà alle elezioni per l'organo di vigilanza durante l'assemblea generale annuale del maggio 2021 con l'obiettivo di assumere la presidenza.
Giornata negativa anche per HeidelbergCement -2,12%.
MDAX
In cima al MDAX si colloca la società di ricerca e biotecnologia EVOTEC 4,83%, grazie alla notizia dell'aumento di capitale con ingresso del fondo sovrano di Abu Dhabi.
Bene anche AIXTRON 3,08% e PUMA 2,46%.
Thyssenkrupp -6,57% è in coda al listino. Le azioni del gruppo industriale e siderurgico hanno quindi accelerato la loro recente tendenza al ribasso.
La società biotecnologica MorphoSys perde il 5,35% sulla scia di una possibile diluizione azionaria. Aveva emesso obbligazioni – con scadenza 2025 – che possono essere convertite in azioni ordinarie di Morphosys nuove e/o non consementibili.<br />
Male anche Fraport -4,92%, a fronte di una battuta d'arresto nella ripresa del numero di passeggeri a settembre. L'aeroporto di Francoforte ha registrato un calo dell'82,9% del traffico, molto di più che in agosto (78,2%). Nei primi nove mesi, il numero di passeggeri è diminuito di circa il 70%.
Male anche Airbus (-3,7%) che viene penalizzata un downgrade da JP Morgan. La loro valutazione è ora 'sottopeso' invece di 'neutrale' come prima.
