Dopo anni complicati caratterizzati da un lungo trend ribassista (dal 2017 al 2022 ha perso il 72%), il titolo FRESENIUS offre adesso una prospettiva finalmente positiva. Ci sono segnali importanti di una inversione del trend di lungo periodo, visto che dallo scorso mese di marzo il gruppo sanitario viaggia in costante rialzo (trend di medio periodo molto robusto).
Il ritorno alla redditività potrebbe essere un ulteriore impulso per gli investitori. Negli ultimi trimestri la situazione economica di era già notevolmente migliorata, e gli ultimi dati pubblicati il 26 febbraio hanno confermato il significativo incremento delle vendite e degli utili nel quarto trimestre.
Su base annua, il fatturato del gruppo è aumentato dell’8%, l’EBIT operativo è migliorato del 10%, il margine EBIT è salito all’11,6%. In conclusione, il risultato del gruppo è migliorato del 13%, arrivando a 461 milioni di euro.
Anche il flusso di cassa è stato solido, attestandosi a 2,4 miliardi di euro. Il rapporto debito netto complessivo è stato ridotto a 3,0. Nel complesso, quest’anno può essere definito un successo, e per l’esercizio finanziario in corso si prevede un ulteriore incremento delle vendite e degli utili.
ha completato una fase importante della sua ristrutturazione del gruppo, che aveva come obiettivo di concentrarsi solo sul core business. Dopo che la controllata Fresenius Medical Care era già stata separata dal gruppo, all’inizio di febbraio è stata annunciata l’uscita della controllata Vamed, completata in anticipo con la cessione a Worldwide Hospital Group.
Il quadro grafico di è chiaramente rialzista. Dalla fine del 2022, quando il prezzo delle azioni era di 21 €, si è registrato un aumento costante del prezzo. In questa prima parte del 2025 è aumentato del +18%, tornando sul livello di fine 2011.
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Come vediamo sulla piattaforma di investimento , gli ultimi dati trimestrali hanno provocato un piccolo balzo avanti che ha generato un GAP UP di prezzo compreso tra 37-38 euro. Peraltro proprio su quota 38 euro era livello di resistenza statica. Quello successivo invece è sulla soglia psicologica dei 40 euro, che resta l’obiettivo a breve termine per (non lo raggiunge dal 2022).
L’area formata dal GAP potrebbe invece essere l’atterraggio di una correzione, nel caso in cui lo slancio di Fresenius dovesse frenare (sarebbe anche fisiologico, visto il rally in atto da molti mesi).







