Questo mese di luglio è molto ballerino per le azioni SALZGITTER. Prima sono scattate in avanti avvicinandosi alla soglia dei 30 euro, ma poi hanno fatto una brusca marcia indietro, perdendo il 20% in un sol giorno (la maggiore perdita giornaliera nella storia dell’azienda).
Che cosa è successo?
Le azioni avevano registrato un forte rialzo a un paio di settimane fa, dopo che le Forze Armate tedesche hanno approvato un acciaio speciale (Secure 500) per l’impiego in operazioni di combattimento. Il prevedibile aumento della domanda e delle vendite aveva così spinto Salzgitter in rally, soprattutto alla luce della crescente spesa per la difesa in Europa.
Pochi giorni dopo però è arrivata la doccia fredda: l’azienda ha rivisto al ribasso le sue previsioni annuali dopo che il secondo trimestre è risultato inferiore alle sue stesse aspettative, aggiungendo che non è prevista una ripresa significativa nella seconda metà dell’anno.
Un’economia globale debole, prezzi elevati dell’energia e una forte concorrenza dall’Asia stanno pesando sui margini e sulla domanda. Adesso il management di prevede un risultato ante imposte 2025 tra ZERO e -100 milioni, mentre in precedenza era tra 100 e -100 milioni.
Lo scenario tecnico di SALZGITTER
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Dopo questa pesante altalena, il quadro grafico di SALZGITTER evidenzia uno scenario con rischi ed opportunità.
Come vediamo sulla piattaforma di investimento , il crollo dei giorni scorsi ha portato il prezzo sotto la media mobile a 50 periodi (Ema50), inviando un messaggio ribassista a breve termine.
Tuttavia la media a 200 periodi (Ema200) ha agito da supporto innescando un rimbalzo verso l’alto. Ci sono ancora margini di crescita, tenuto conto che il recente crollo ha creato un gap down che è ancora aperto. Inoltre il capitombolo dei giorni scorsi ha “scaricato” l’indicatore RSI, per cui adesso c’è ampio spazio per una ripresa.
Gli investitori che hanno una maggiore propensione al rischio potrebbero trovare questa situazione molto attraente.
Conclusioni
Le azioni rispecchiano perfettamente le incertezze dell’industria siderurgica, che sta vivendo un nuovo contesto di mercato: mentre gli sviluppi geopolitici, la richiesta di armamenti e la transizione ecologica aprono nuove opportunità, la debolezza operativa e la concorrenza globale restano un peso.
Alcuni analisti ritengono che il titolo sia sottovalutato dopo il crollo, il che potrebbe offrire opportunità agli investitori anticiclici.
