Dopo una lunga corsa che ha portato le azioni Allianz quasi sui massimi storici poco sotto 380 euro, il titolo ha cominciato ad accusare dei segnali di affaticamento.
Le azioni del più grande gruppo assicurativo al mondo restano ancora un punto fermo nei portafogli di molti investitori. Ma c’è ancora del potenziale?
Gli ultimi numeri trimestrali hanno confermato la solidità del gruppo assicurativo con sede a Monaco di Baviera. Il core business di continua a crescere lentamente ma costantemente. L’azienda ha aumentato il suo volume d’affari del 4% su base annua, mentre l’utile operativo è aumentato di circa il 12% rispetto al 2024, superando significativamente le aspettative degli analisti.
L’utile netto è aumentato del 13,4% a 3,0 miliardi di euro. Ciò corrisponde a un valore di 7,39 euro per azione Allianz.
Gli sviluppi positivi di sono dovuti, da un lato, ai maggiori ricavi nel settore danni e infortuni e, dall’altro, ai minori costi per le catastrofi naturali. Alla luce di queste cifre record, Allianz ha confermato il suo obiettivo di utile operativo annuo compreso tra 15 e 17 miliardi di euro.
Sulla base degli utili precedenti, è probabile che i risultati dell’azienda si collochino nella fascia alta dell’intervallo.
Va evidenziato che sta facendo progressi con il suo programma di riacquisto di azioni, che al 30 giugno aveva raggiunto un miliardo di euro. Ne sono previsti due in totale, quindi i riacquisti continueranno.

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Il quadro tecnico di Allianz offre degli spunti interessanti. Come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , dopo la lunga fase laterale di maggio-luglio, il titolo ha avuto un nuovo impulso rialzista fino ai massimi record.
La soglia dei 380 euro continua però ad agire da resistenza, e ha ricacciato dietro il prezzo che adesso ha trovato una zona di supporto statico a 359 euro, reso ancora più robusto dal passaggio della media mobile a 50 periodi.
Se quest’area dovesse cedere, potrebbe scivolare verso la successiva zona di supporto a 240 euro circa, in caso contrario però potremmo assistere preso a un nuovo attacco al precedente record.







