Durante il mese di settembre le azioni EVOTEC hanno inviato qualche segnale incoraggiante, dopo aver vissuto un’estate in discesa. Il prezzo si sta riavvicinando ai 7 euro, come non succedeva dalla fine di luglio.
Questi segnali come vanno interpretati dagli investitori?
Il motore del nuovo sentiment positivo è la prevista vendita della divisione Biologics per circa 300 milioni di dollari. Questa transazione libera da unità aziendali ad alta intensità di capitale e segna un passaggio verso un modello di business più snello e redditizio.
Evotec sta infatti attualmente riposizionando il proprio business. Il nuovo CEO, Christian Wojczewski, sta ristrutturando l’azienda concentrandosi su servizi e aree terapeutiche di alta qualità; il modello di business verrà semplificato e l’uso dell’intelligenza artificiale e dell’industrializzazione viene rafforzato.
I problemi principali di erano dovuti al fatto che la ricerca veniva condotta su troppi principi attivi, con conseguente bassissima redditività. Nei primi sei mesi, la perdita operativa (EBITDA) è stata di 1,9 milioni di euro.
Tuttavia si vedono già i primi effetti del nuovo riallineamento strategico. Il segmento dei prodotti biologici è cresciuto del 16%, sono stati superati gli obiettivi di riduzione dei costi di 40 milioni di euro all’anno. Ecco perché l’azienda è ottimista per il resto dell’anno, con le previsioni di utile sono state confermate.
Il report del terzo trimestre sarà molto interessante. Se gli obiettivi di utile prefissati da saranno raggiunti, il titolo trovare ulteriore slancio. Un segnale in tal senso sono gli acquisti di azioni fatti ad agosto da parte di insider, che evidentemente considerano il titolo significativamente sottovalutato.
Del resto anche la maggior parte degli analisti lo ritiene, visto che il loro prezzo obiettivo medio è superiore agli 8 euro.
Nel frattempo, una svolta importante è l’alleanza strategica con il gigante del diabete Novo Nordisk. Il colosso farmaceutico danese sta investendo nei siti di ricerca e sviluppo di a Gottinga, per lo sviluppo di terapie cellulari di nuova generazione basate sulle cellule staminali.
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Lo scenario tecnico di EVOTEC s’è fatto interessante negli ultimi giorni. Infatti nell’immagine sulla piattaforma di investimento possiamo vedere che il titolo è riuscito a superare la zona di resistenza critica tra 6,28 e 6,32 euro, e poi ha superato la media mobile a 50 periodi (Ema50), inviando così un messaggio rialzista al mercato.
La slancio rilazista non ha grossi ostacoli fino alla Ema200, poco oltre i 7 euro, anche se l’indicatore RSI che si avvicina all’ipercomprato suggerisce cautela. Potremmo assistere ad una nuova fase di consolidamento in prossimità dei 7 euro, com’era già successo tra maggio e luglio.
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