Dopo l’impennata vissuta nel mese di settembre, le azioni del gruppo siderurgico Salzgitter hanno cominciato una correzione tutto sommato fisiologica, che ha riportato il prezzo attorno alla soglia psicologica dei 30 euro.
A questo prezzo vale ancora la pena investire in ?
Lo scenario del settore siderurgico è in rapido cambiamento. A causa delle sanzioni USA, il prodotto a basso costo cinese è stato dirottato in modo massiccio verso l’Europa, minacciando così la produzione locale. L’UE intende regolamentare la questione in modo più rigoroso in futuro, applicando a sua volta delle tariffe del 50% sull’import in eccesso rispetto a quote predefinite.
Si tratterebbe di un passo importante per proteggere l’industria siderurgica tedesca, anche perché il programma di riarmo e di forte investimento nelle infrastrutture richiederà grandi quantità di acciaio. è in prima fila per beneficiare dei sussidi governativi nell’ordine dei miliardi a partire dal 2027.
Se dall’evoluzione del quadro normativo potrebbe arrivare una spinta a , ci sono anche ulteriori prospettive interessanti. Anzitutto l’ambizioso progetto “Salcos”, ossia la produzione di acciaio ecologico, che sarà ritardato al 2028-2029 ma potrebbe diventare un grande vantaggio competitivo visto la prevista crescente domanda globale di acciaio verde per l’automotive e l’edilizia.
Nel frattempo, ha raccolto nuovi capitali con un’obbligazione convertibile (importo nominale totale di 500 milioni) e sta vendendo parte della sua partecipazione nel gruppo del rame Aurubis. Con questa operazione, Salzgitter ottiene una iniezione di liquidità conveniente per i suoi investimenti (anzitutto nel progetto Salcos), senza dover vendere subito la sua partecipazione di circa il 30% nel produttore di rame Aurubis a breve termine.

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Sul fronte tecnico, la forte correzione cominciata pochi giorni fa ha spinto Salzgitter verso la soglia psicologica dei 30 euro, come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento .
C’era da aspettarselo, visto il rally impetuoso cominciato a metà settembre e visto che l’indicatore RSI era nettamente in ipercomprato.
Il quadro resta ancora rialzista, vista l’inclinazione positiva della Ema50 e della Ema200, ma bisognerà fare attenzione che il prezzo non scena sotto la media mobile a 50 periodi (ema50), che attualmente viaggia sui 26 euro, perché questo manderebbe un messaggio ribassista.
Se il prezzo di dovesse reggere a questa fase, allora ci sarebbero le basi per un nuovo slancio rialzista.
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