Una prospettiva ottimistica per il 2026 ha riacceso le speranze tra gli investitori di AIXTRON, che sperano di vivere un trend rialzista finalmente sostenuto e stabile.
Gli ultimi mesi invece sono stati caratterizzati da forti oscillazioni e tanta volatilità, con il titolo che ha ballato tra 9 e 17 euro, mettendo a dura prova i nervi del mercato.
La situazione di è divisa tra un presente complicato e un futuro che può essere molto intrigante.
Il presente è caratterizzato dalla crisi dei semiconduttori, che continua a rallentare il business di Aixtron. Il futuro però è nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale, che rappresenta l’ancora di salvezza per l’azienda tedesca pioniera della tecnologia. La continua forte domanda di chip ad alte prestazioni, soprattutto nei data center dedicati all’intelligenza artificiale, dovrebbe garantire ricavi stabili in questo segmento.
Inoltre AIXTRON ha razionalizzato la sua struttura dei costi; il risultato dovrebbe essere un aumento degli utili. In più l’amministratore delegato Felix Grawert ha segnalato i primi segnali di reinvestimenti nei mercati dell’energia solare e dei LED.
Nel frattempo, gli ultimi dati trimestrali confermano la persistente debolezza del mercato, sul quale incide fortemente la frenata delle auto elettriche. Il fatturato (119,6 milioni) di è al limite inferiore delle sue previsioni, il margine lordo è sceso al 39%, il margine EBIT è sceso dal 24% al 13% mentre l’utile netto del periodo è sceso da 30 milioni a 13 milioni di euro.
La nota positiva è il free cash flow, migliorato significativamente rispetto ai 15,4 milioni di euro dell’anno precedente. Tuttavia, il management di AIXTRON ha ridotto la previsione annuale di fatturato, margine EBIT.
La domanda di intelligenza artificiale e quella del mercato dell’energia solare riusciranno a compensare la crisi del settore delle auto elettriche e dell’elettronica di potenza?
Dalla riposta a questa domanda dipende lo scenario futuro di .

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Lo scenario tecnico di AIXTRON è tornato a mostrare degli elementi incoraggianti. Come vediamo sulla piattaforma di investimento , l’ultimo slancio rialzista ha consentito al prezzo di tagliare la media mobile a 50 periodi che agiva da supporto. Questo evento ha inviato un primo messaggio rialzista al mercato, mentre il secondo – ancora più forte- arriverebbe se il prezzo di Aixtron riuscisse a superare anche la Ema200. In quel caso il titolo Aixtron avrebbe una strada spianata fino ai 16 euro circa.
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