Grazie a numeri trimestrali che hanno sorpreso analisti e mercati, il gruppo DHL è volato sul nuovo massimo di 6 mesi, accelerando ulteriormente rispetto alla tendenza rialzista osservata nelle ultime settimane.
Cosa devono aspettarsi adesso gli investitori?
Il settore della logistica si trova ad affrontare un contesto molto difficile, perché l’indebolimento dell’economia globale e i nuovi dazi statunitensi stanno avendo un impatto negativo sul commercio e sui volumi dei trasporti. Per questo il mercato si aspettava un evidente calo dei profitti per DHL Group nell’ultimo trimestre. E invece non è andata così.
Nonostante un leggero calo delle vendite, ha mostrato un utile prima degli interessi e delle imposte (EBIT) in crescita del 7,6% a 1,5 miliardi di euro e un cash flow cresciuto dell’80% (numero importantissimo per un forte pagatore di dividendi come DHL Group), grazie soprattutto al programma di riduzione dei costi che venne lanciato in Primavera, e che dovrebbe ridurre i costi totali del Gruppo di oltre 1 miliardo entro nel 2027.
Alla luce dei buoni dati trimestrali, il management ha confermato le previsioni annuali. DHL Group punta a un utile operativo per l’anno di oltre 6 miliardi di euro.
Va sottolineato che siamo entrati nel trimestre più importante dell’anno per la logistica, visto lo shopping natalizio e i suoi numerosi eventi come il Black Friday e il Singles Day. prevede una forte attività alla fine dell’anno.

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Il quadro grafico del titolo DHL Group è decisamente cambiato negli ultimi giorni. Come vediamo sulla piattaforma di investimento , sono 6 settimane che il titolo DHL Group viaggia lungo una tendenza al rialzo, ma negli ultimi tempi aveva combattuto contro le due medie mobili principali (Ema50 ed Ema200) senza riuscire mai a trovare lo slancio giusto. Adesso l’ha trovato e l’impulso è stato fortissimo, al punto da superare la resistenza a quota 41,5 euro che aveva resistito a giugno, luglio e agosto.
Ora il prezzo di si è avvicinato ai massimi di marzo verso quota 44 euro, anche se l’indicatore RSI è entrato nella zona di ipercomprato e fa pensare che sia possibile una correzione fisiologica, innescata da qualche presa di profitto. Per questo motivo occorrerà muoversi con molta cautela.
Disclaimer: Questo articolo ha scopo puramente informativo e non costituisce consulenza in materia di investimenti. Gli investimenti azionari sono soggetti a rischi, inclusa la potenziale perdita del capitale investito. La redazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali decisioni basate sul presente articolo.







