Durante il mese di settembre le azioni Zalando hanno cominciato a dare dei segnali incoraggianti. Dopo il crollo di inizio agosto, il rivenditore online di moda è riuscito a guadagnare oltre il 20%, riportandosi così oltre i 26 euro.
C’è la speranza di vedere un ulteriore balzo di prezzo in futuro?
L’acquisizione del concorrente ABOUT YOU ha dato un impulso significativo all’attività operativa di , perché le sinergie previste dall’integrazione dovrebbero accelerare la crescita degli utili (oltre ad aumentare la pressione competitiva sui fornitori più piccoli).
La crescente trasparenza dei prezzi, la riduzione dei costi e una gestione logistica più efficiente saranno leve importanti per .
Tuttavia il contesto di mercato rimane difficile. La domanda dei consumatori è debole e la concorrenza di rivenditori low cost come Shein e Temu resta forte. Ciò sta avendo un impatto non solo sui margini, ma anche sulla crescita organica.
Negli ultimi giorni c’è peraltro da evidenziare un driver importante: Anders Holch Povlsen, membro del consiglio di sorveglianza e azionista di maggioranza, ha acquisito azioni per un valore di 9,7 milioni in diverse tranche. Povlsen è il maggiore azionista di , con una quota superiore al 10%. Per gli investitori, l’acquisto di azioni è un segnale positivo, in quanto esprime fiducia nello sviluppo aziendale. L’azionista di maggioranza sta segnalando ai mercati che ritiene il titolo sottovalutato ai prezzi attuali.
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Lo scenario grafico di Zalando è più incoraggiante rispetto qualche tempo fa. Come vediamo nell’immagine sulla piattaforma di investimento , il prezzo è riuscito a superare la media mobile a 50 periodi e al tempo stesso una solida resistenza statica sui 26 euro.
La corsa di si è fermata sullo scoglio successivo, ossia la media mobile a 200 periodi, anche perché nel frattempo l’indicatore RSI si era avvicinato all’ipercomprato.
Per parlare di un’inversione di tendenza sostenibile bisognerebbe superare proprio la Ema200, un’ipotesi che molti analisti ritengono probabile, visto che per lo più raccomandano il titolo. In media ritengono che il titolo sia da valutare attorno ai 37 euro, il che corrisponde a un potenziale di rialzo di circa il +36%.
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