Da qualche tempo le azioni BMW si sono rimesse in marcia, recuperando tutte le perdite che avevano accumulato durante un mese di settembre molto deludente.
E’ l’avvio di una tendenza duratura oppure un fuoco di paglia?
Gli ultimi dati operativi sono stati brillanti. è stato protagonista di un boom negli USA, dove le vendite hanno superato tutte le aspettative. L’azienda tedesca ha sfiorato le 97mila unità, con un aumento di quasi il 25% rispetto all’anno precedente (che però venne funestato dai gravi problemi con i sistemi frenanti, che causarono ritardi nelle consegne). La divisione subcompatta Mini ha registrato risultati ancora più impressionanti, con una crescita di quasi il 38%.
Il mercato statunitense riveste un’importanza fondamentale per . Gli ottimi dati trimestrali dimostrano che l’azienda tedesca ha superato con successo i problemi di approvvigionamento dell’anno precedente e sta guadagnando terreno nel mercato premium più competitivo al mondo. Mentre altri costruttori faticano a fronteggiare la concorrenza americana, l’azienda di Monaco sta sistematicamente ampliando la propria posizione sfruttando la domanda latente dei clienti americani.
BMW sta investendo molto per adeguarsi alla profonda trasformazione dell’industria automobilistica (soprattutto elettromobilità e guida autonoma). Si tratta di un passo necessario ma costoso. I risultati di questi sforzi saranno evidenti solo tra qualche anno. Tuttavia, i solidi dati statunitensi dimostrano che sa resistere anche in tempi difficili.
Gli occhi degli investitori sono adesso puntati sul 5 novembre, quando verranno presentati i prossimi dati trimestrali.

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Lo scenario tecnico di BMW è tornato a farsi interessante, visto che il recente rimbalzo ha portato al superamento della media mobile a 50 periodi (Ema50) come si vede nell’immagine sulla piattaforma di investimento .
La corsa di BMW non ha grandi ostacoli fino alla resistenza su quota 91,5 euro, anche se l’indicatore RSI si avvicina all’ipercomprato e potrebbe rallentare la marcia rialzista del titolo.
Nel caso di eventuale correzione, c’è una bella zona cuscinetto che funge da supporto, compresa tra 85-86 euro.
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