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SARTORIUS, vendite e utili in calo più del previsto

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L’azienda è stata duramente colpita dalla normalizzazione della domanda e dai costi più elevati

Nel primo trimestre del 2023, il fornitore di apparecchiature di laboratorio e farmaceutiche Sartorius ha registrato un calo delle vendite e degli utili più netto di quanto previsto dal mercato.
Dopo la crescita degli anni precedenti, favorita dal Covid e dall’accumulo di scorte da parte dei clienti, la domanda si è normalizzata. Gli ordini sono infatti diminuiti di quasi un terzo rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Nel periodo da gennaio a marzo, le vendite del gruppo sono diminuite dell’11,9% a 903 milioni di euro. Senza tenere conto del business da Covid, il calo è stato inferiore al 10%.
L’utile EBITDA è diminuito del 22,1% a 272 milioni di euro. Ciò ha portato a un margine EBITDA operativo del 30,1%, dopo il 34,1% dello stesso periodo dell’anno precedente.

Sartorius ha incrementato l’utile consolidato a 116 milioni di euro, dopo i 167 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Sartorius ha guadagnato 1,70 euro per azione privilegiata, in calo rispetto a 2,45 euro.

Gli analisti si aspettavano un consenso di vendite di 1,06 miliardi di euro, EBITDA rettificato di 354 milioni di euro e utile netto di 168 milioni di euro.

Sartorius ha confermato le sue previsioni per l’anno. Le incertezze dovute alla situazione politica ed economica globale sono ancora elevate.
Le forti fluttuazioni della domanda rappresentano sempre una sfida particolare, in questo contesto siamo soddisfatti dell’inizio del 2023‘, ha affermato il CEO Joachim Kreuzburg. ‘Abbiamo adattato le capacità a breve termine alla domanda attuale e continuiamo a presumere che gli effetti della normalizzazione non giocheranno più un ruolo significativo nella seconda metà dell’anno‘.

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