Il DAX rialza la testa, ma l'andamento delle borse statunitensi e la persistente minaccia di nuovi lockdown da Covid (in Europa i contagi hanno superato i 5 milioni), hanno rallentato la ripresa dell'azionario tedesco. L'indice di riferimento chiude in rialzo dello 0,39 per cento a 12.642,97 punti.
Il MDax invece termina le contrattazioni in salita dello 0,66% a 26.775,95 punti.
A dare un impulso al DAX ci avevano pensato in mattinata i dati inaspettatamente robusti dell'industria tedesca (la manifatturaa beneficia della riattivazione delle catene di approvvigionamento internazionali). L'indice si era spinto quasi 12.831 punti, recuperando lo scivolone di lunedì. Poi però le ore successive hanno confermato il fatto che gli investitori rimangono nervosi dopo il "mini-crash" di lunedì, che ha fatto crollare il Dax del 4,4%.
Quadro tecnico. Resiste ancora il ritracciamento del 23,6% a 12.677 punti, che si conferma ostacolo solido. In questo caso, ci sarebbe un potenziale di recupero fino alla media esponenziale di 50 giorni che attualmente gira a 12.853. Se i prezzi più bassi sono percepiti come un'opportunità di acquisto solo da una minoranza, ciò non suggerisce nulla di buono.
Tuttavia va ricordato che nei mesi precedenti c'stato un notevole aumento della domanda per il DAX intorno a 12.000 / 12.200, che rimane una zona cuscinetto di fronte a eventuali battute d'arresto di medie dimensioni.
DAX
Sul DAX il migliore del giorno è Adidas (+4,42%), che ha beneficiato dei buoni numeri di Nike (+12,88%), il più grande produttore di abbigliamento sportivo (stesso beneficio ha avuto Puma, tra le migliori sul MDax, +4,09%).
Giornata positiva per Deutsche Post (+1,37%). Il servizio postale tedesco e il sindacato Verdi hanno concordato aumenti salariali per i 140.000 dipendenti. Con una durata di 28 mesi, l'accordo prevede che i salari e gli stipendi aumenteranno del tre per cento il 1 gennaio 2021 e di un altro due per cento il 1 gennaio 2022. Inoltre i dipendenti a tempo pieno riceveranno un pagamento una tantum di 300 euro nel novembre 2020. La tutela contro i licenziamenti per motivi operativi è stata estesa fino alla fine del 2023.
Continua a soffrire Allianz (-1,72%), che attualmente sta vivendo una corsa negativa, ha continuato a diminuire.
MDAX
Sul MADX brillano le azioni Osram che hanno fatto un'impennata del 14,10%. La ragione di ciò è stata l'offerta di pagamenti di compensazione sorprendentemente elevati da parte di AMS agli azionisti del gruppo tedesco della tecnologia dell'illuminazione.
La joint venture realizzata con Osram dà beneficio anche alle azioni del fornitore automobilistico Continental (DAX) di 1,94%.
Nell'indice SDax, le azioni di SMA Solar hanno trionfato con un guadagno di 10,21%. Il driver qui era una raccomandazione di acquisto da Jefferies Research. Il produttore di inverter per l'energia solare è in vista per un turnaround, è stato detto.
Giornata brillante anche per Deutz (+6,75%). La Dusseldorfer Bankhaus Lampe ha aggiornato il giudizio da "Hold" a "Buy" e ha innalzato l'obiettivo di prezzo da 3,50 a 8 euro per il produttore di motori.
Debutto fiacco per Knaus Tabbert sul mercato azionario. Le azioni del costruttore di camper avevano un prezzo di emissione di 58 euro, il limite minimo. A fine giornata sono scivolate a 54,50 euro.
