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PUMA: un doppio minimo fa sperare, ma va superato l’ostacolo EMA50

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Da febbraio il produttore di articoli sportivi ha perso circa il 20%, ma ora potrebbe essere cambiato il vento

Dall’inizio di febbraio il titolo PUMA ha dovuto affrontare gravi battute d’arresto, che hanno spinto il produttore di articoli sportivi a cedere un buon terzo del suo valore.
Un pattern doppio minimo nel lungo periodo potrebbe però offrire una sponda per rilanciarsi.

Come vediamo sulla piattaforma di trading , poche sedute fa c’è stato un rimbalzo sul supporto orizzontale a 43,80, che ha spinto le azioni PUMA al rialzo.
Questo rimbalzo è stato innescato dalla forte trimestrale (con previsione più alta) da parte del concorrente statunitense Lululemon.

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Per poter parlare di opossibile inversione occorre però che PUMA riesca a spingersi oltre il canale discendente in atto da febbraio.
Ma per fare questo, bisogna prima lasciarsi alle spalle la resistenza orizzontale a 50,1, nonché la EMA50 che transita nella stessa zona, come vediamo nell’immagine su .
Questo è il prossimo target da osservare.

Se il titolo PUMA riuscirà a superare questa resistenza, potrà aprirsi di nuovo l’orizzonte per una salita più convinta (il teorico target a 57 EUR corrisponde a un potenziale di prezzo poco inferiore al 20%).

In questo senso sono ottimisti gli analisti di Baader Bank, che hanno di recente alzato Puma al rating ‘Acquista’, con obiettivo di prezzo a 60 euro, dal momento che il titolo del produttore di articoli sportivi è attualmente scambiata con uno sconto di circa il 20% rispetto alla concorrenza.

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