Home
beiersdorf_2

BEIERSDORF, c’è Fibonacci a ostacolare la corsa oltre i 120 euro

Scritto da -

Questa soglia psicologica ha respinto finora gli assalti del titolo dei beni di consumo

La trimestrale non sembra essere riuscita a dare uno slancio deciso a , che dopo una fiammata si è adeguato al grigiore che negli ultimi giorni ha avvolto il mercato azionario (complice soprattutto il clima vacanziero).

Il titolo dei gruppo di beni di consumo non riesce a consolidarsi oltre i 120 euro, malgrado diversi tentativi fatti da giugno in poi, come vediamo in questa immagine su un famoso broker.

beiersdorf_9_8_2023
(fonte grafica piattaforma di trading )

Il gruppo di beni di consumo ha pubblicato i dati trimestrali a inizio agosto (ricavi +10%, utile netto +16% circa), prevedendo un 2023 in ulteriore crescita grazie ai marchi Nivea ed Eucerin, che compensano una minore performance del marchi di lusso La Prairie (dopo che il governo cinese ha adottato misure contro i privilegi fiscali nei negozi duty-free all’estero) e la filiale di adesivi Tesa.

ha conservato le previsioni sugli utili, dal momento che prevede un incremento dei costi per il marketing, ma un eventuale miglioramento nel settore del lusso potrebbe dare una forte spinta nella seconda metà dell’anno.

Gli analisti sembrano comunque avere una discreta fiducia nel titolo , visto che il target medio è di 131,07 euro. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati quelli di Jefferies, che hanno rivisto il target price a 140 euro, esattamente come gli analisti di Warburg Research. Più cauti gli statunitensi di Bernstein Research, che ha fissato per Beiersdorf un target di 125 euro.

Sotto il profilo tecnico, il titolo si trova di fronte a una tripla sfida molto importante.
Anzitutto siamo nel pieno test della EMA50, e contemporanemente c’è il livello Fibonacci 2,6 che si trova proprio sulla soglia psicologica di 120 euro.

beiersdorf_9_8_2023
(fonte grafica piattaforma di trading )

Se riuscisse a saltare questi scogli, allora potrebbe ricavarne uno slancio sufficiente per andare verso i massimi di giugno oltre 122 euro.
Viceversa, si potrebbero aprire scenari ribassisti che avrebbero come supporto il Fibonacci 38,2 a 115,2 euro. Poco più sotto la EMA200.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX