Un robusto aumento dei clienti in Germania e la pubblicazione della trimestrale potrebbero dare quello slancio che sta cercando da mesi, dopo che la minaccia di ingresso sul mercato di Amazon ha provocato un progressivo calo del prezzo (da 23 euro a 18,55 nel periodo aprile-giugno).
(fonte grafica broker )
Nonostante nell’ultimo trimestre le vendite complessive di Gruppo siano scese (a causa della minore vendita di dispositivi), ha ottenuto un Ebitda AL (risultato operativo inclusi i costi di leasing) superiore dell’1,5%, guadagnando un buon 5% in più.
L’ottima notizia è che ha conquistato 319mila clienti di telefonia mobile in Germania nel secondo trimestre, quasi due terzi in più di quanto previsto dagli analisti.
Così come aveva fatto la sua controllata americana T-Mobile US (la perla del gruppo) un paio di settimane fa, ha definito gli obiettivi annuali. Per il 2023 prevede un utile prima di interessi, tasse, ammortamenti e costi di leasing (Ebitda AL) leggermente più alto di quanto annunciato in precedenza.
Dal punto di vista tecnico, il titolo ha vissuto un profondo calo da aprile a giugno, dal quale stenta a riprendersi.
Nelle ultime settimane il prezzo ha viaggiato dentro un range compreso tra 19 euro e la soglia psicologica dei 20 euro, e di recente un fattore tecnico non ha portato certo buone notizie.
(fonte grafica broker )
ha infatti rotto il pattern triangolo, dando vita a un forte impulso ribassista, arrivando a infrangere l’importante supporto a 19 euro.
Il target ribassista di questo pattern è ancora più in basso, per questo motivo sarebbe importante concretizzare il pullback quanto prima possibile, per evitare ulteriori discese di prezzo.
