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BRENNTAG marcia ancora spedito verso i massimi annuali

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Gli analisti di Goldman Sachs sono ottimisti ed hanno fissato un target price di 96 euro (a 12 mesi)

Se il mese di agosto è stato debole per l’intero mercato azionario tedesco, non lo è stato per .
Il commerciante di prodotti chimici infatti ha marciato al rialzo (+5% complessivo) riuscendo a superare sia la media mobile a 50 che quella a 200 periodi. Ciò ha mandato un messaggio chiaramente rialzista al mercato.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Nel secondo trimestre il commerciante di prodotti chimici ha registrato un calo del fatturato e degli utili, che lo ha indotto a maggiore cautela per il resto dell’anno. Per l’intero anno prevede ora un utile Ebitda operativo tra 1,6 e 1,7 miliardi (prima era fino a 1,8 miliardi).


Il contesto di mercato continua ad essere difficile (il settore chimico è stato caratterizzato da diversi profit warning) perché influenzato dalla guerra in Ucraina, dalle tensioni geopolitiche e dall’elevata pressione inflazionistica, che potrebbero ridurre i prezzi a causa della minore domanda, specialmente nel settore dei prodotti chimici di base.

Per questo ha leggermente abbassato il limite superiore dell’intervallo previsto per l’utile operativo, anche se il direttore Christian Kohlpaintner prevede un miglioramento dei volumi di vendita nella seconda metà del 2023.

Nel mese di agosto si sono espressi diversi analisti riguardo . Il maggiore ottimismo è stato manifestato da Goldman Sachs, che fissa un target price di 96 euro. Anche Warburg Research ha un parere positivo, fissando l’obiettivo a 93 euro.

Sotto il profilo tecnico, il doppio oltrepassamento della EMA50 e EMA200 ha dato slancio a , che continuando così potrebbe aggredire i massimi annuali a 76,64.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Attualmente sta testando una resistenza statica a quota 74 euro, mentre la successiva (più recente) è su 75,7. Occhio all’indicatore RSI che sta entrando in ipercomprato, e che preannuncia una possibile correzione.
Al ribasso invece il supporto più solido è proprio la EMA50.

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