La corsa che il titolo sta portando avanti dall’inizio dell’anno ha ormai messo nel mirino il record storico a quota 143 euro, che venne toccato nel 2020.
La recente acquisizione della società di gestione software LeanIX dovrebbe facilitare il passaggio dei clienti SAP al cloud, e questo potrebbe dare un ulteriore slancio al produttore di software di Walldorf.
, che è di gran lunga l’azienda tedesca con il maggior valore, è riuscito ad assorbire i risultati a tinte miste del secondo trimestre e la revisione al ribasso dell’obiettivo annuale sul cloud, il business dichiaratamente cruciale per il futuro della società.
Sul finire di luglio il principale produttore di software ha ripreso la sua solida tendenza rialzista, che nell’ultimo semestre lo ha condotto ad un aumento di oltre il 17%.
Sotto il profilo tecnico, il prossimo ostacolo per è il ritorno oltre la soglia psicologica dei 130 euro, che agisce in qualità di resistenza. A quel punto i prezzi avrebbero spazio per raggiungere il massimo di ottobre 2020 a 135,62 euro.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Al di sopra di questa soglia c’è il massimo storico di 143 euro. La EMA50 intanto fornisce supporto, mentre il ritorno dell’indicatore RSI verso 50 sembra offrire un nuovo ampio spazio di manovra al rialzo.
Gli analisti sono molto ottimisti riguardo alle prospettive future di . Goldman Sachs vede un potenziale a 12 mesi fino a 150 euro, mentre Bernstein arriva quasi a 160 euro. Tra 135 e 140 si collocano invece i target di UBS, Baader Bank e JP Morgan.
