La compagnia chimica Bayer ritiene di aver fatto passi in avanti nella battaglia legale in corso negli Stati Uniti, per i presunti effetti cancerogeni del glifosato, principio attivo utilizzato nel diserbante Roundup.
Il gruppo sta trattando un pacchetto di liquidazione da 11 miliardi di dollari, e di questo ha informato il tribunale federale di San Francisco.
La Bayer si è trovata coinvolta nella faccenda dopo l'acquisizione del gigante statunitense Monsanto nel 2018. Adesso vorrebbe sbarazzarsi delle numerose cause legali statunitensi in un colpo solo con un importante accordo.
Finora sono stati stipulati accordi vincolanti per risolvere circa 45.000 dei 125.000 reclami presentati e non presentati. La società ha concluso accordi con tutti gli studi legali che hanno intentato causa in tribunale.
Nel frattempo il giudice distrettuale degli Stati Uniti, Vince Chhabria, ha temporaneamente sospeso il caso fino al 2 novembre. Qualche settimana fa invece, il giudice aveva minacciato di consentire la prosecuzione del processo se non ci fossero stati progressi a breve.
Rimangono però delle preoccupazioni riguardo una parte separata dell'accordo, che dovrebbe coprire possibili casi futuri. A tal fine sono stati stanziati 1,25 miliardi di dollari.
