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DHL Group, la “croce della morte” non è un buon segno…

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Il passaggio della EMA50 sotto la EMA200 preannuncia scenari difficili a medio termine

La corsa cominciata a settembre 2022 è finita poco prima di agosto, e da allora per (ex Deutsche Post) il clima è decisamente peggiorato.
Le preoccupazioni per lo sviluppo economico generale si riflettono sullo sviluppo degli affari del gruppo logistico tedesco, che è precipitato a circa 38 euro, il livello più basso da fine gennaio.
Aumentano gli ingressi a vendere dei trader CFD, che vedono ulteriori ribassi in vista per .

La auspicata ripresa nei volumi delle spedizioni nella seconda metà dell’anno non si vede ancora, e l’aumento dei prezzi del carburante e dai tassi di cambio peggiorano la situazione di perché appesantiscono i costi.
A questo si aggiunge anche l’ondata di reclami arrivata nel periodo estivo, a causa dei problemi di qualità nel settore delle spedizioni.

Tornando al fatto economico, c’è il rischio che il management – che sembrava molto ottimista a inizio agosto – possa invece rivedere l’obiettivo dell’utile annuale, fissandolo nella parte bassa dell’intervallo di previsione annunciato (EBIT compreso tra 6,2 e 7 miliardi di euro).

Per questo la banca statunitense JPMorgan ha appena assegnato alle azioni del gruppo lo status di Negative Catalyst Watch‘ (obiettivo di prezzo di 36,40), perché si aspetta brutte notizie per quanto riguarda i prossimi dati.

Nelle ultime settimane ha dimezzato i guadagni che aveva ottenuto da inizio gennaio a fine luglio, scivolando sotto la soglia dei 40 euro.
Il prezzo è andato così a testare il supporto statico sui minimi registrati a gennaio.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

La cattiva notizia è che si è appena concretizzata la “croce della morte“, ossia il passaggio della EMA50 sotto la EMA200, che generalmente non preannuncia nulla di buono a medio termine.
Al momento chi negozia CFD sul titolo dovrebbe prendere in considerazione più l’ipotesi di “vendere” piuttosto che “comprare”. Per uno scenario rialzista infatti bisognerebbe quanto meno aspettare che il prezzo torni con decisione oltre i 40 euro.

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