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HEIDELBERG MATERIALS cerca nuovo slancio dopo il consolidamento

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Nelle ultime settimane il rally del prezzo s’è fermato, ma presto la corsa potrebbe ripartire

La lunga corsa del titolo sembra essersi presa una pausa, ma la tendenza rialzista del gruppo di materiali di costruzioni resta solida. Come avevamo ipotizzato alcune settimane fa, la semestrale molto positiva aveva dato un nuovo impulso al titolo, che era giunto a quota 77,7 euro prima di vivere una fase di correzione e consolidamento.
Resta comunque integra la soglia psicologica dei 70 euro, nonché l’ottimismo degli analisti.

A inizio ottobre infatti UBS ha fissato il target price a quota 84 euro. Pochi giorni prima la società di analisi Jefferies l’aveva fissato a 97,60 euro, mentre Berenberg a 84 euro e Goldman Sachs a 89 euro.

Il gruppo di materiali da costruzione ha rivisto al rialzo gli obiettivi annuali, dopo la crescita degli utili nel secondo trimestre nonostante un contesto di mercato più debole.
Grazie alla rigorosa gestione dei costi e agli adeguamenti dei prezzi, ha saputo affrontare un contesto reso difficile soprattutto dall’incremento dei prezzi dell’energia e dalla crisi dell’edilizia residenziale, provocata dall’aumento dei tassi di interesse.

Secondo molti la stima rivista al rialzo è addirittura prudente, visto che ci sono grosse possibilità che Heidelberg Materials raggiunga l’estremità superiore dell’intervallo.

Come detto, dopo un semestre eccezionale, il titolo è recentemente entrato in fase di consolidamento.
Il supporto statico a quota 70,82 ha offerto sostegno alle quotazioni, anche se le recenti oscillazioni attorno alla EMA50 devono indurre a una certa prudenza.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Tuttavia, la decisa permanenza oltre la EMA200 offre un certo ottimismo a medio lungo termine.
E’ possibile che questa fase di “calma” possa durare per ancora qualche settimana, fino alla pubblicazione della prossima trimestrale proprio all’inizio di novembre.

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