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BAYER si avvicina alla soglia dei 40 euro, quando finirà questo downtrend?

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Dopo la corsa sfrenata ad inizio 2023, con una crescita di oltre il 30% fino al massimo annuale di 65,66 euro, il prezzo ha imboccato la via della discesa

Sono ormai mesi che la situazione di Bayer s’è fatta complicata. Da aprile il titolo sta andando costantemente giù (-26%), assieme alle difficoltà che sta incontrando il suo business.
Problemi che a luglio avevano indotto il management attorno al nuovo capo Bill Anderson (in carica da giugno) a ridurre gli obiettivi annuali.

Al calo dei prezzi di alcuni prodotti (il business del diserbante è diminuito di oltre un terzo) e alla debolezza del commercio dei farmaci soggetti a prescrizione, si aggiungono le incertezze relative all’utilizzo dei diserbanti al glifosato prodotti dalla Monsanto, che Bayer acquistò nel 2018 per ben 60 miliardi di dollari.

Le azioni legali collettive negli Stati Uniti stanno infatti continuando, mentre in Europa è in corso una disputa sul rinnovo fino al 2033 dell’utilizzo del glifosato, che però incontra la resistenza di molti Stati (è necessario il consenso di almeno il 55% degli Stati dell’UE, che rappresentano anche almeno il 65% della popolazione dell’UE).

Gli analisti rimangono però convinti che l’azienda agrochimica tedesca si riprenderà. La società di analisi statunitense Bernstein Research ha fissato un target a 12 mesi di 78 euro. DZ Bank ha aggiunto le azioni Bayer alla sua lista ‘Equity Ideas‘ con un fair value di 59 euro. Prima ancora, l’americana Citigroup aveva lasciato fissato per Bayer un obiettivo di prezzo di 86 euro.

Sotto il profilo tecnico le azioni Bayer non se la passano bene. Dopo la corsa sfrenata ad inizio 2023, con una crescita di oltre il 30% fino al massimo annuale di 65,66 euro, il prezzo ha imboccato la via della discesa.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

A settembre c’è stato un ultimo tentativo di riportarsi oltre la Ema50, ma è fallito e Bayer è sprofondato del 12% in un mese toccando i livelli più bassi dal 2020.

Il prossimo livello di supporto si trova quasi in corrispondenza della soglia psicologica dei 40 euro, che è il minimo raggiunto dopo il crollo della crisi Covid a marzo 2020.
Per i rialzisti il primo passo importante è riportarsi oltre la resistenza a 44,3, per provare poi a recuperare la Ema50.

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