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VONOVIA riprende slancio grazie alle banche centrali. E c’è la “croce d’oro”…

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la “croce d’oro”, che avverrà nelle prossime sedute e dovrebbe dare ulteriore slancio al titolo.

Il crollo avvenuto nei primi mesi del 2023 è solo un ricordo, e dopo un lungo e costante recupero il titolo Vonovia adesso si aggira sui massimi di 8 mesi verso quota 24,7. Neppure la brusca correzione avvenuta tra settembre e inizio ottobre ha fermato gli investitori, sempre più convinti che Vonovia continuerà a salire.

Il mercato immobiliare ha accolto con entusiasmo la prospettiva che sia stato raggiunto il picco dei tassi d’interesse, anche se i forti livelli di indebitamento rendono più difficili le condizioni di rifinanziamento delle società e frenano la domanda di mutui abitativi. Ma il futuro adesso sembra molto più roseo.

Vonovia inoltre ha comunicato alla CBRE Investment Management la vendita di nuovi progetti di costruzione per circa 357 milioni di euro. Questa è una notizia molto positiva, perché la riduzione delle passività sta procedendo bene.

Sotto il profilo tecnico, la brusca correzione del mese scorso ha solo ritardato il verificarsi della “croce d’oro”, che avverrà nelle prossime sedute e dovrebbe dare ulteriore slancio al titolo.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Intanto gli investitori possono già lavorare su altri due messaggi importanti, ossia il superamento della Ema50 e della Ema200. Non solo, il titolo Vonovia sta testando la resistenza statica a 24,5, oltre la quale potrebbe esserci un bel salto in avanti.

Intanto gli analisti manifestano grande ottimismo su Vonovia. Warburg Research addirittura vede un target a 12 mesi pari a 39,8 euro, mentre Goldman Sachs si ferma a 36 euro. Anche Berenberg vede il prezzo sui 30 euro entro 12 mesi. La banca svizzera UBS invece, pur mantenendo la sua raccomandazione, fissa il target a 12 mesi a 26 euro.

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