Home
Knorr-Bremse

KNORR-BREMSE, la risalita incontra l’ostacolo a 60 euro

Scritto da -

A fine febbraio verranno resi noti i risultati preliminari del quarto trimestre 2023, e potrebbe esserci nuovo slancio

Dopo la feroce caduta avvenuta da metà dello scorso anno (il prezzo è passato da 69 euro a 52 euro in quattro mesi), le azioni Knorr-Bremse stanno pian piano risalendo la corrente, provando a recuperare la soglia dei 60 euro.

Nel corso del 2023, Knorr Bremse ha sofferto la debole dinamica degli utili e la pressione sui margini, che si sono fatti sentire nella parte centrale dell’anno.
Ma a partire da novembre ha cominciato a rialziarsi, grazie al balzo nelle vendite (+8%, grazie all’incremento degli ordini) e nell’utile operativo (+11%) nel terzo trimestre, cosa che provocò una impennata del 4% in una sola seduta.

Più di recente, il produttore di freni ha venduto Kiepe Electric (specialista nei veicoli elettrici) alla società di investimento berlinese Heramba, perché le sinergie che ci si aspettava finora erano state molto limitate. Per questo è stato deciso di separarsi. Heramba rileverà tutte le attività di Kiepe e 550 dipendenti. Knorr-Bremse manterrà una partecipazione del 15% nel capitale.

A fine febbraio verranno resi noti i risultati preliminari del quarto trimestre 2023, e potrebbe esserci nuovo slancio per Knorr-Bremse.

Sotto il profilo tecnico, la correzione di gennaio è stata superata con il prezzo che aveva riconquistato la Ema50. Tuttavia la Ema200 ha agito da resistenza, ricacciando indietro il prezzo proprio quando si era avvicinato alla soglia dei 60 euro.

knorrbremse_7_2_2024
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Al rialzo è proprio questo livello a rappresentare l’ostacolo maggiore, ma bisogna guardarsi anche in basso, tenendo sempre la posizione del prezzo rispetto alle due medie mobili principali (50 e 200).


Gli analisti sono comunque moderatamente fiduciosi. Di recente la banca d’investimento statunitense Bank of America (BofA) ha aggiornato Knorr-Bremse ha alzato il prezzo obiettivo a medio termine (12 mesi) da 50 a 60 euro, mentre JP Morgan arriva a 77 euro. Deutsche Bank vede un rialzo fino a 76 euro, mentre Warburg Research si spinge fino a 64 euro.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX