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Knorr-Bremse

KNORR-BREMSE, la Ema200 fa da supporto. Che speranze ci sono per un nuovo slancio rialzista?

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Dopo una forte corsa (con guadagni del 30%), il titolo del produttore di sistemi frenanti è stato vittima delle prese di profitto

Qualche mese fa scrivemmo che lo slancio di Knorr-Bremse avrebbe potuto portarlo a 75 euro. Effettivamente è andata proprio così, ma dopo essersi spinto anche oltre la soglia degli 80 euro, il titolo del produttore di sistemi frenanti nel mese di novembre ha vissuto una brusca correzione.

Il recente calo è legato anzitutto alle prese di profitto, quasi inevitabile dopo un balzo di circa il 30% nel corso di quest’anno.
Peraltro gli investitori sanno che il contesto in cui si muove Knorr-Bremse presenta qualche difficoltà, soprattutto nel settore degli autocarri, perché la crisi economica non fa immaginare una ripresa generalizzata neppure il prossimo anno.


Tuttavia, il business nel suo complesso procede bene. In particolar modo, l’andamento degli affari nel settore ferroviario è stato solido anche nel terzo trimestre, e dopo l’acquisizione completa della tecnologia di segnalamento ferroviario di Alstom in Nord America si prevedono anche maggiori vendite quest’anno (fatturato compreso tra 7,8 e 8,1 miliardi, rispetto ai precedenti 7,7-8 miliardi).
Nel terzo trimestre l’utile EBIT è aumentato di circa il 5%, mentre il margine è aumentato di 0,8 punti percentuali attestandosi al 12,3%. L’utile è leggermente aumentato da 137 milioni di euro dell’anno precedente a poco meno di 140 milioni di euro.


La correzione di Knorr-Bremse comunque non è legata a prospettive deludenti, ma al fatto che le performance attese dovrebbero essere sempre più brillanti per continuare ad alimentare un trend rialzista così forte.
Più corri, più diventa difficile continuare a farlo.

knorr-bremse-20-11-2024
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La marcia indietro cominciata a inizio novembre ha spinto Knorr-Bremse a tagliare la Ema50 prima, e pizzicare la Ema200 poco dopo, come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento .
La media mobile a 200 periodi sta fornendo un solido supporto. Fin quando reggerà questo livello, la tendenza rialzista di fondo si può considerare intatta.


In caso contrario, si può temere un calo più profondo, con i successivi livelli tecnici da guardare sarebbero i supporti statici a 68,4 e 67 euro.
Al rialzo invece il recupero della Ema50 (attualmente sui 75 euro) è il primo obiettivo concreto.

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