Dopo un lunghissimo periodo di difficoltà, per il produttore di veicoli logistici Kion potrebbe essere giunto il momento della svolta.
La notizia della collaborazione con Nvidia infatti è stata subito ben accolta dal mercato, e potrebbe rappresentare quell’innesco per uscire dal range 30-40 euro, dove il titolo praticamente sta viaggiando dal 2022.
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Come detto, ha appena stretto una collaborazione con lo sviluppatore di chip Nvidia e la società di consulenza informatica Accenture. L’obiettivo della collaborazione è ottimizzare le catene di fornitura delle aziende e sviluppare nuove tipologie di magazzini, grazie all’utilizzo della tecnologia Nvidia per l’intelligenza artificiale e le simulazioni.
La creazione di “magazzini intelligenti” con carrelli elevatori automatizzati e soluzioni di robotica fa capire la direzione in cui Kion potrebbe svilupparsi nei prossimi anni. Potrebbe trasformarsi da produttore di veicoli in un “intelligente” ottimizzatore di processi logistici. Ecco perché il mercato azionario potrebbe reagire con euforia a questa prospettiva.
Negli ultimi tre anni il prezzo delle azioni ha registrato un andamento deludente. Alla fine del 2021 il titolo veniva scambiato a quasi 100 euro, tre volte il valore attuale. Sebbene Kion sia riuscita ad aumentare le sue vendite ogni anno in media dell’11%, il risultato operativo ha subito forti oscillazioni e, visto il margine inferiore al 6%, Kion non è un’azienda particolarmente redditizia.
Ma la collaborazione con Accenture e Nvidia dovrebbe contribuire a un miglioramento dei margini, perché si può guadagnare molto di più ottimizzando le catene logistiche che vendendo carrelli industriali.
Anche dal punto di vista tecnico la situazione di Kion sembra indirizzata verso un punto di svolta, come possiamo vedere sul grafico della piattaforma di investimento .
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Le azioni del produttore di veicoli logistici si sono allontanate dal minimo di 12 mesi registrato a inizio gennaio, andando a superare anche al Ema50. Questo invia un messaggio rialzista al mercato.
Se lo slancio dovesse continuare, potrebbe presto affrontare il test della Ema200, che è stata superata soltanto una volta negli ultimi 7 mesi.
Il primo target al rialzo è il massimo di ottobre a 37,50€, mentre quello successivo è l’importante soglia psicologica a 40 euro. A quel punto si potrebbe parlare davvero di nuova tendenza rialzista.