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HEIDELBERG MATERIALS da record, adesso la sfida ai 130 euro. Qual è lo scenario?

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Negli ultimi due anni il titolo del produttore di materiali da costruzione è triplicato di valore

Quando parlammo di HEIDELBERG MATERIALS sul finire di ottobre scorso, dicemmo che il braccio di ferro attorno alla soglia dei 100 euro sarebbe durato poco, e che la imminente trimestrale avrebbe potuto dargli una forte spinta per andare oltre. Ed è quello che è successo.
Il titolo del produttore di materiali da costruzione è schizzato fino al massimo storico di 128,65 euro e ha messo nel mirino quota 130.

Le cifre presentate a novembre da sono state forti, con un aumento del fatturato del 2,6% mentre l’utile rettificato è aumentato del 4,1% a 1,1 miliardi di euro. In base a quei dati l’azienda ha rivisto al rialzo le previsioni annuali.


Heidelberg Materials è reduce da due anni d’oro, durante i quali il prezzo è addirittura triplicato. Peraltro questo è avvenuto nonostante il lungo periodo di tassi di interesse elevati, che ha ridotto gli investimenti nell’edilizia. Adesso che sono cominciati i tagli da parte delle banche centrali, gli investimenti riprenderanno gradualmente e questo potrebbero spingere ulteriormente .

Nel nuovo anno ci sono inoltre segnali di ripresa anche in importanti mercati di vendita come la Gran Bretagna, la Scandinavia e l’Europa dell’Est. In Australia inoltre sta decollando la joint venture con Holcim, che hanno di recente rilevato una divisione dell’azienda familiare Buckeridge Group of Companies (BGC) con sede a Perth.


Il quadro grafico di HEIDELBERG MATERIALS rimane molto positivo, come si vede chiaramente dall’immagine sulla piattaforma di investimento
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Dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico, il prezzo sta per affrontare lo scoglio dei 130 euro. Tuttavia, dal momento che il titolo ha corso davvero tanto negli ultimi mesi, e che l’indicatore RSI è prossimo alla zona di ipercomprato, non ci stupiremmo di vedere un po’ di tentennamenti.
Bisognerà quindi tenere d’occhio il supporto rappresentato dalla Ema50 e quello statico a quota 116 euro.


Gli analisti intanto nutrono molta fiducia per il futuro di . Deutsche Bank ha aumentato il suo obiettivo di prezzo a 140 euro, mentre Morgan Stanley è rimasto a 138 euro. Bank of America annovera i documenti del produttore di cemento tra i suoi ’25 titoli azionari per il 2025′, con target compreso tra 160 e 175 euro, il più alto sul mercato. JPMorgan Bank ha espresso il parere positivo e ha confermato un obiettivo di prezzo di 151 euro.

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