Dopo uno straordinario 2024, chiuso con un guadagno di oltre il 70%, il colosso dei software gestionali SAP ha cominciato alla grande anche l’anno nuovo, aggiornando i suoi record storici. Inoltre la trimestrale appena presentata potrebbe sostenere ulteriormente questo impulso rialzista, nonostante la recente turbolenza sorta attorno al settore dell’intelligenza artificiale (a causa del caso DeepSeek).
Nel quarto trimestre 2024 i ricavi di sono cresciuti dell’11%, in special modo quelli legati a cloud e software (+12%). L’utile operativo di SAP è aumentato del 6% mentre il margine operativo è sceso dell’1% al 21,5%.
Nell’intero 2024, il portafoglio ordini cloud totale di è aumentato del 43%. Anche in questo caso, i ricavi da cloud e software hanno segnato la performance migliore (+11%). L’utile operativo è sceso del 20% e il margine operativo è diminuito del 4,9%, per lo più a causa delle spese di ristrutturazione di circa 3,1 miliardi di euro legate al “programma di trasformazione 2024”. L’utile per azione IFRS (base) è diminuito del 14% a 2,68 euro. Il flusso di cassa disponibile per l’intero anno è sceso del 19% a 4,11 miliardi di euro.
Per il 2025 prevede un ulteriore aumento dei ricavi da cloud (tra 26% e 28%) mentre l’utile operativo non-IFRS dovrebbe crescere dal 26% al 30%.
Il motore di crescita più importante per è senza dubbio il business del cloud, principalmente legati alla crescente domanda di applicazioni IA. L’azienda di Walldorf ha intenzione di investire circa 40 miliardi di euro in questo settore, chiedendo all’Europa uno sforzo per creare un ambiente favorevole, tenuto conto che il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha proclamato una grande offensiva di investimento intorno all’IA, per circa $ 500 miliardi.
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Il quadro grafico è luminoso. Come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , grazie al rally di questo inizio di anno, SAP è uscito dalla breve fase di range tra 235 e 245, oltrepassando per la prima volta il muro dei 250 euro.
Il prossimo scoglio è quota 270 euro, dove si è formata una piccola area di resistenza.
Tuttavia bisogna ricordare che i risultati forti di aumentano ulteriormente le aspettative del mercato, il che è sempre una trappola per gli investitori, perché cresce anche il pericolo di prese di profitto e di forti correzioni del prezzo. A tal proposito, un campanello d’allarme è l’indicatore RSI in ipercomprato.