Dopo aver perso circa il 16% in appena un mese, il gruppo LUFTHANSA ha ripreso quota da metà gennaio, dopo che è giunta in porto l’acquisizione della compagnia aerea italiana ITA Airways.
L’operazione di acquisto di ITA si svolgerà in due tappe. entra inizialmente con una minoranza del 41 %, pagando un aumento di capitale di 325 milioni di euro. Tuttavia l’obiettivo concordato è l’acquisizione completa dal governo italiano, pagando un totale di 829 milioni di euro. Ma questo passaggio non si concretizzerà prima del 2026.
Ancor prima dell’ingresso di , lo stato italiano ha determinato che Jörg Eberhart, capo stratega di Lufthansa (a capo di Air Dolomiti per otto anni), sarà il nuovo Amministratore Delegato di ITA. Con questa acquisizione, si consolida il ruolo di Lufthansa come numero uno in Europa. Ma i benefici reali li vedremo solo a lungo termine.
Lo slancio delle ultime settimane non cancella però i problemi che affliggono , che nel 2024 ha dovuto emettere due profit warning consecutivi (l’ultimo a metà luglio). Da un lato la compagnia aerea sta affrontando una debolezza del mercato interno tedesco, che non ha ancora raggiunto i livelli pre-Covid (si stima una lenta ripresa nella prima metà dell’anno), dall’altro c’è minore domanda di voli negli Stati Uniti, il secondo mercato più importante.
Inoltre ha un problema di costi, sia in termini di personale che di tasse aeroportuali. Nonostante questo, il gruppo ha recentemente lanciato un’importante campagna di reclutamento e prevede di assumere circa 10.000 nuovi dipendenti nel 2025, più della metà dei quali in Germania.
Per questi motivi si guarda con una certa apprensione ai dati che Lufthansa presenterà a marzo. C’è chi teme una previsione deludente per il 2025 riguardo all’utile operativo EBIT. In particolare, la situazione più complicata potrebbe riguardare il marchio principale, ovvero Lufthansa Airlines.
Sotto l’aspetto grafico, siamo giunti ad un momento importante per le prospettive futuro di .
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Come puoi vedere sulla piattaforma di investimento , il prezzo si è riportato oltre la Ema50, mandando un messaggio rialzista a breve termine. Tuttavia sta trovando un ostacolo nella Ema200, che renderebbe questa tendenza crescente più attendibile.
Nel caso in cui riuscisse a mettersi alle spalle questi scogli di prezzo, allora potrebbe puntare alla resistenza statica a quota 6,7 euro, il massimo dallo scorso mese di dicembre.