Dopo la brusca correzione di inizio anno, il titolo FRAPORT ha ripreso il suo trend rialzista che sta andando avanti ormai da agosto, e che ha fruttato un guadagno di circa il 30%.
Le tendenze del traffico aereo sono incoraggianti, dopo i lunghi anni difficili cominciati con lo scoppio del Covid e le restrizioni di viaggio dovute alla pandemia. Tuttavia, nonostante la crescita degli ultimi anni, in Germania il traffico non è più tornato ai livelli pre-Covid. Negli aeroporti di Atene e della Turchia invece il livello precedente è già stato superato (ricordiamo che è uno dei più grandi gruppi aeroportuali al mondo, ed è impegnata anche in numerosi altri aeroporti internazionali).
In attesa dei numeri relativi all’intero 2024, che verranno pubblicati a metà marzo, ci si aspetta un aumento delle vendite e degli utili sono nell’ultimo anno finanziario.
Un aspetto importante che sta puntando molto sull’espansione internazionale per rafforzare la sua posizione di mercato. Va sottolineato in special modo l’espansione nel mercato statunitense. Di recente infatti Fraport ha vinto una concessione a lungo termine per l’aeroporto di Baltimora/Washington (il più grande aeroporto della regione metropolitana di Washington DC c). Ciò sottolinea la strategia di crescita internazionale del gruppo.
Sotto l’aspetto grafico, Fraport si sta avvicinando di nuovo alla soglia dei 60 euro, sui massimi di circa 3 anni (toccati a dicembre scorso).
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Come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , l’ultimo impulso rialzista è cominciato sul supporto a quota 54 euro, ed ha viaggiato parallelo alla Ema50. Adesso è proprio la media mobile a 50 periodi (circa a 56 euro) a rappresentare il primo bersaglio in caso di correzione.
Al rialzo invece il target di è senza dubbio la soglia psicologica dei 60 euro, che tuttavia richiede un forte slancio per essere superata. Nel brevissimo termine non ci sono (al momento) queste condizioni. Ma la trimestrale in calendario tra qualche settimana potrebbe essere l’innesco giusto.
