Dopo lo scandalo Wirecard, l'autorità di vigilanza finanziaria BaFin ha imposto ai propri dipendenti requisiti più severi per le proprie transazioni finanziarie. Lo ha annunciato venerdì a Berlino il ministero federale delle finanze.
Per questo fine è stata emessa un'istruzione basata sul codice di condotta del consiglio di amministrazione di Bafin e sui regolamenti della Bundesbank. È previsto il divieto di transazioni finanziarie private con riferimento alle società finanziarie europee.
Il fornitore di servizi di pagamento di Monaco Wirecard (che dopo lo scandalo è stato escluso dal Dax), ha ammesso prenotazioni aeree per 1,9 miliardi di euro a giugno, e successivamente ha dichiarato bancarotta.
L'ufficio del pubblico ministero di Monaco presume che la società abbia mostrato profitti falsi dal 2015 e sta indagando su frodi di bande commerciali. Verrà inoltre discusso il ruolo del BaFin nella vicenda.
Oltre alle regole più severe per i dipendenti Bafin, il Ministero federale delle finanze sta anche lavorando alla riforma della legge sul commercio di titoli.
Ciò dovrebbe contenere divieti di vasta portata sulle transazioni finanziarie private per i dipendenti Bafin. È inoltre in fase di elaborazione un inasprimento delle regole per i dipendenti del Ministero delle finanze.