La brusca frenata di inizio aprile è alle spalle, e le azioni Heidelberg Materials stanno andando di nuovo di corsa, tanto che si sono riavvicinate al prezzo record di 182,20 €.
L’ottimismo degli investitori è stato alimentato in primo luogo dall’aspettativa di grossi investimenti derivanti dal fondo speciale per le infrastrutture varato dal governo tedesco.
Inoltre se la guerra in Ucraina dovesse davvero finire, è probabile che molti ordini per la ricostruzione del Paese devastato arriveranno ad .
La spinta è stata alimentata anche dai numeri numeri dei concorrenti Saint Gobain e Holcim, che hanno presentato dati molto incoraggianti. Il gruppo francese Saint Gobain ha iniziato il nuovo anno con un aumento delle vendite e ha confermato le sue prospettive. Anche il gruppo svizzero Holcim ha presentato cifre solide, confermando gli obiettivi annuali.
Nonostante la situazione economica mondiale sia ancora molto tesa, l’intero settore è avvolto dall’ottimismo. Tradizionalmente pubblica cifre dettagliate solo a metà anno e alla fine dell’anno, ma ci sarà anche un aggiornamento trimestrale a inizio maggio, che a questo punto suscita molta curiosità. Stesso discorso per il Capital Markets Day di fine maggio, dove verranno illustrate le prospettive future del gruppo.
Per il 2025 il Consiglio di Amministrazione prevede un risultato operativo rettificato (EBIT) compreso tra 3,25 e 3,55 miliardi di euro, indicando quindi prospettive di crescita. Lo scorso anno l’utile operativo è stato di 3,2 miliardi di euro.
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Il quadro grafico di Heidelberg Materials si è di nuovo vivacizzato, dopo il momento opaco di inizio aprile.
Come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , il prezzo ha nuovamente tagliato al rialzo la Ema50, mandando così un messaggio incoraggiante al mercato, che adesso vede una strada abbastanza libera per andare ad avvicinare i massimi su 182 euro.
La maggior parte degli analisti rimane rialzista su . In uno studio recente, DZ Bank ha aumentato il suo obiettivo di prezzo da 162 a 191 €. Più o meno è lo stesso prezzo target fissato da Jefferies (191,40 euro, con rating su ‘buy’). La banca canadese RBC invece vede un obiettivo di prezzo di 180 euro.