Nonostante l’inizio dell’anno sia stato migliore del previsto, le azioni ADIDAS non sono riuscite a mantenere quello slancio visto negli ultimi giorni. Il prezzo ha fallito l’avvicinamento a quota 220 euro, e gli investitori si chiedono se questo appuntamento sia solo rinviato oppure ci sono rischi di ribasso.
Nel primo trimestre dell’anno, ha aumentato più del previsto sia il fatturato che l’utile. Le vendite sono aumentate di quasi 700 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, che corrisponde a una crescita del 13% al netto degli effetti valutari. Ciò è avvenuto grazie a una crescita forte in tutti i mercati e in tutti i canali di vendita.
Il margine lordo è aumentato dello 0,9% rispetto all’anno precedente, attestandosi al 52,1%. L’utile operativo è passato da 336 a 610 milioni di euro. Il margine operativo è balzato dal 6,2 al 9,9 per cento. Anche Adidas ha definito i risultati migliori del previsto.
Nonostante queste performance così positive, ADIDAS non ha ritoccato le sue previsioni annuali perché il contesto geopolitico è troppo incerto. L’amministratore delegato Björn Gulden ha messo in guardia dal potenziale aumento dei costi e dalle incertezze legate alla politica tariffaria degli Stati Uniti, che potrebbero allargare notevolmente gamma dei possibili risultati di .
Bisogna ricordare che l’azienda non produce quasi nessun prodotto direttamente negli Stati Uniti, per cui tariffe più elevate renderebbero inevitabilmente i costi di produzione più costosi per il mercato statunitense.
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Il quadro grafico di è decisamente migliorato, dopo il crollo fino a 175 euro avvenuto a inizio aprile, a seguito dell’annuncio dei dazi di Trump.
Come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , il prezzo è risalito oltre la soglia dei 200 euro, tornando nel range (210-240) dove ha viaggiato per molti mesi.
Adesso però c’è un doppio ostacolo davanti al titolo ADIDAS, prima la Ema50 e subito dopo la Ema200. Se le notizie – soprattutto sul fronte dei dazi – saranno positive, allora Adidas potrebbe superare questi scogli e tornare a guardare alla soglia dei 240 euro.