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DAX borsa Francoforte

DAX ancora in lieve calo. Continua a scendere Bayer, brilla HOCHTIEF nel Mdax

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Avvio a rilento, poi un recupero grazie all'ottimismo sulle possibilità di un nuovo pacchetto di aiuti negli Stati Uniti

Il contagio di Donald Trump a poche settimane dalle presidenziali USA – ha turbato gli investitori, e il mercato azionario tedesco è andato per lo più in discesa, anche se solo moderatamente alla fine. Nel corso della giornata, infatti, Dax & Co hanno recuperato terreno grazie all'ottimismo sulle possibilità di un nuovo pacchetto di aiuti negli Stati Uniti.
Dopo essere arrivato a perdere anche l'1,5%, il Dax alla fine è sceso dello 0,33% a 12.689,04 punti. Malgrado le quattro sessioni negative di fila, l'indice tedesco ha registrato un aumento settimanale dell'1,8% grazie a un forte lunedì. L'indice MDax delle azioni di medie dimensioni, è sceso dello 0,36% a 27.249,15 punti.


QUADRO TECNICO: Negli ultimi giorni il DAX ha continuato a muoversi lentamente, senza venire fuori dalla zona grigia. L'attenzione resta fissata sui 12.500, prossima zona di supporto di interese. Più in basso vanno ancora tenute d'occhio le zone a 12.200 e più in basso a 12.000. In una ottica rialzista bisogna aspettare un segnale concreto di forza, che potrebbe arrivare intorno ai 12.950 / 13.000. Finché ciò non avviene, la situazione rimane incerta.


DAX.


Con gli investitori che hanno ridotto la propensione al rischio, alcuni titoli difensivi ne hanno beneficiato. I fornitori di energia RWE AG St (+1,89%) e E.ON SE (+1,74%) si piazzano sul podio dei migliori, alle spalle di Covestro AG (+2,21%), che invece era pesantemente ieri.


Il gruppo di materie plastiche vuole acquistare il gruppo chimico olandese Royal DSM per poco più di 1,6 miliardi di euro, un esborso notevole che non è stato ben digerito dai mercati. Tuttavia la banca d'affari statunitense Goldman Sachs ha lasciato le azioni di Covestro sulla "Conviction Buy List" con un obiettivo di prezzo di 67 euro in vista dell'acquisizione. Secondo GS per il gruppo di materie plastiche Covestro, si tratta di un'importante acquisizione con un potenziale significativo di sinergie.


D'altra parte, sono stati evitati i valori industriali ciclici. Le azioni del produttore di turbine MTU Aero Engines AG (-1,77%) ne escono penalizzate.


Lo shock per le deboli prospettive future continuano a far scendere Bayer AG (-3,03%) che tocca il minimo di 8 anni. Dopo un calo a due cifre giovedì, le azioni del gruppo chimico e farmaceutico sono scese ancora e si confermano l'unico titolo del Dax che non ha avuto una ripresa negli ultimi mesi dopo la crisi pandemica.


Anche la casa automobilistica Volkswagen perde quota (-1,71%). VW of America ha venduto meno auto nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La filiale Audi di VW negli Stati Uniti ha registrato il 16% in meno di vendite. La filiale di auto sportive VW Porsche, invece, ha registrato un aumento del 5%.


Rimbalzo per Infineon Technologies AG (-2,02%), che tuttavia chiude la settimana con un balzo in doppia cifra. I megatrend come l'elettromobilità e la guida automatizzata sono e continueranno ad essere la forza trainante dei fattori di crescita di Infineon.


MDAX


Le azioni della società edile HOCHTIEF AG (+13,05%) hanno segnato un gran balzo. La casa madre spagnola ACS (detiene attualmente il 50,4 per cento della sua controllata tedesca) sta negoziando con il concorrente francese Vinci la vendita della divisione costruzioni industriali Cobra per 500 milioni. I timori che la partecipazione azionaria sarebbe stata ridotta al fine di raccogliere fondi avevano pesato sul titolo MDAX per mesi, a questo nuovo scenario riduce tali timori.



Brilla anche KION GROUP AG (+2,51%), fornitore globale leader di carrelli elevatori, tecnologia di magazzino e servizi correlati, nonché soluzioni per la catena di fornitura. L'attenzione si concentra sulle prospettive per il 2020 e sulla situazione degli ordini nel segmento delle soluzioni per la catena di fornitura (SCS).


Sul podio del MDAX c'è anche Ströer SE (+2,28%) che rimane ancora lontano dai massimi toccati il 12 febbraio 2020 (78,65 EUR, ovvero il 19,71% in più rispetto al prezzo attuale).


Si rialzano le azioni di Grenke (+1,27%), dopo il crollo dovuto alle accuse di manipolazione dei bilanci da parte del gruppo di investitori Viceroy. Buoni nuovi dati di business hanno sollevato il sentiment degli investitori. Tuttavia a causa delle conseguenze economiche della pandemia, il valore di Grenke è ancora ben al di sotto del livello dell'anno precedente.


Sui gradini più bassi ci sono Thyssenkrupp AG (-5,62%), che sta affrontando un riposizionamento di tutte le divisioni del gruppo a causa del brusco calo di ordini patito per via del Covid. Scende ancora pure MorphoSys AG (-5,31%), dopo il brusco calo di ieri e le ultime notizie riguardo al sorprendente e prematuro pensionamento del CFO a lungo termine Jens Holstein. Di recente la banca d'investimento statunitense Goldman Sachs aveva lasciato il rating di Morphosys a "neutro" con un obiettivo di prezzo di 110 euro.


Male anche Siemens Healthineers AG (-3,69%).



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