Dopo aver sfiorato la soglia record dei 380 euro, ALLIANZ ha fatto una leggera marcia indietro (anche per via dello stacco dei dividendi) che sembra un consolidamento dopo il lunghissimo rally che ha portato un guadagno del 50% dallo scorso mese di agosto.
E’ normale che il colosso assicurativo possa vivere una pausa fisiologica. Ma cosa aspettarsi adesso da ?
La situazione grafica di Allianz
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Il quadro grafico di ALLIANZ evidenzia un chiaro rilassamento al livello della Ema50, visto che il prezzo si trova in quella zona da alcune settimane, come mostra il grafico sulla piattaforma di investimento .
Finché questo livello reggerà, il trend primario di rimarrà rialzista, ma per avere nuovo slancio bisogna superare il supporto statico che si trova in corrispondenza della soglia dei 360 euro. Se ciò avverrà, allora Allianz avrà una strada spianata verso il record storico di 378,50 euro, raggiunto all’inizio di maggio.
Gli ultimi numeri di Allianz
Chi si muove a lungo termine può avere ancora più motivi per essere ottimista, visto che l’azienda con sede a Monaco ha iniziato il nuovo anno in modo positivo, gettando così solide basi per raggiungere gli obiettivi annuali prefissati.
I dati trimestrali pubblicati di recente hanno evidenziato che il volume d’affari è aumentato dell’11,7%, raggiungendo i 54 miliardi. L’utile operativo è aumentato del 6,3% a poco più di 4,2 miliardi, in linea con le aspettative. L’utile per azione di è salito a 6,61 euro. Nel complesso, i numeri sono molto positivi.
Questo ha consentito ad di confermare le previsioni per l’intero anno. Di conseguenza, si prevede che il risultato operativo rimarrà compreso tra 15 e 17 miliardi di euro. Nel 2024 l’utile operativo è stato di 16 miliardi di euro.
Inoltre, gli investitori del gruppo assicurativo possono aspettarsi un rendimento da dividendi molto interessante, pari al 4,4%. Un altro punto di forza è il programma di riacquisto di azioni proprie in corso, con un volume complessivo fino a 2 miliardi di euro. Di questi, 100 milioni di euro sono stati utilizzati nel primo trimestre, pertanto sussiste un ulteriore potenziale di rialzo da questo punto di vista.
