La soglia dei 270 euro continua ad essere il tasto dolente per SAP, che a metà luglio ha fallito anche l’ultimo assalto e poi ha fatto marcia indietro.
Le vendite sono scattate dopo che il colosso tedesco del software non è riuscito a soddisfare le elevate aspettative degli investitori (ha “solo” confermato le previsioni annuali). Cosa possiamo aspettarci adesso?
Da poco l’azienda di software ha pubblicato il report del secondo trimestre, evidenziando una tendenza crescente degli utili. Nel complesso, l’utile netto di è migliorato del 37% (a 1,75 miliardi) mentre quello operativo non-IFRS è migliorato del 32% su base annua, ma la crescita è stata trainata principalmente dalla riduzione dei costi del personale.
La performance migliore continua ad essere il business del cloud, dove l’integrazione dell’intelligenza artificiale sta procedendo secondo i piani.
Sui risultati trimestrali ha inciso negativamente la debolezza del dollaro, visto che gli Stati Uniti rappresentano il mercato più importante per il gruppo . Gli attuali tassi di cambio intorno a 1,17 euro rappresentano un sostanziale scostamento rispetto al tasso di 1,08 euro precedentemente calcolato da SAP nelle sue previsioni.
Anche per questo il tema dei dazi commerciali è stato rilevante per SAP, inducendo il management a confermare le previsioni annuali (molti analisti avevano ipotizzato che sarebbero state riviste al rialzo). Tuttavia dopo gli ultimi sviluppi – ossia l’accordo commerciale tra USA e UE – il produttore di sowftawe potrebbe trarne beneficio.

_
Lo scenario grafico di ha destato qualche preoccupazione di recente. Per diverse settimane il prezzo ha oscillato nel canale laterale compreso tra 250 e 270 euro, ma di recente ha fatto breakout verso il basso.
Tuttavia, come vediamo nell’immagine sulla piattaforma di investimento , il prezzo ha trovato supporto nella Ema200 (la media di lungo periodo) e si è riavvicinato al limite inferiore del canale laterale.
Se il prezzo di SAP riuscirà a trovare lo spunto per riportarsi oltre la Ema50, allora gli investitori potrebbero ritrovare un po’ di ottimismo. In caso contrario è possibile che il prezzo continuerà a oscillare probabilmente tra 250 e 270 euro, con una volatilità che rimarrà elevata a seconda delle notizie.







