Anche se ogni tanto si lascia andare a profonde correzioni, il titolo AURUBIS si avvicina sempre di più alla soglia dei 100 euro, grazie a un trend primario rialzista cominciato a febbraio 2024 (da allora il titolo ha guadagnato oltre il 50%).
Cosa aspettarsi adesso?
A inizio agosto l’azienda specialista nel rame e in altre materie prime ha presentato i risultati trimestrali e quelli dei primi nove mesi dell’anno fiscale 2024/25. Nel complesso sta registrando una performance sorprendentemente solida, tenuto conto del contesto di mercato difficile a livello industriale globale. Il flusso di cassa è da record (è salito da 52 milioni a 357 milioni di euro), le scorte sono state significativamente ridotte e i margini sono stabili.
Auburis sta beneficiando dalla crescente domanda globale di rame, che potrebbe continuare ancora per un po’. Inoltre il mercato richiede grandi quantità di acido solforico come sottoprodotto.
Un aspetto importante è l’espansione strategica negli Stati Uniti, che potrebbe portare l’azienda ad uno step importante. vuole mettere in funzione un nuovo impianto di riciclaggio a Richmond a settembre 2025. Il progetto arriva proprio al momento giusto, visto che il governo degli Stati Uniti sta promuovendo attivamente lo sviluppo della capacità nazionale di produzione di rame.
Va detto che la situazione economica generale rimane tesa, soprattutto per via della confusa politica tariffaria di Trump. Anche per questo le azioni da inizio anno sono state caratterizzate da un’elevata volatilità.

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Dal punto di vista tecnico, AURUBIS si trova a testare un importante livello tecnico a quota 95 euro, come si vede nell’immagine sulla piattaforma di investimento .
Già nel recente passato la soglia di prezzo dei 95 euro ha agito da resistenza, spingendo indietro il titolo. Se stavolta dovesse riuscire a sorpassare l’ostacolo, il titolo AURUBIS avrebbe la strada spianata verso la soglia psicologica dei 100 euro.
In caso di correzione, c’è la media mobile a 50 periodi (Ema50) che agisce da supporto, come ha fatto in occasione della correzione di fine luglio.







