Come tutto il settore chimico, anche le azioni Wacker Chemie continuano a vivere una fase di forte debolezza, che si sta protraendo dall’inizio del 2023.
Il fatto positivo però è che il prezzo sembra aver trovato una solida base sui 60 euro, sulla quale potrebbe costruire la sua ripresa.
Gli investitori dovrebbero approfittarne?
In generale, la domanda di prodotti chimici rimane molto debole. Non è un caso che grandi aziende chimiche come BASF e Covestro hanno dovuto rivedere al ribasso le loro previsioni annuali.
Anche i dazi statunitensi stanno rendendo la vita più difficile per le aziende chimiche tedesche, che avrebbero bisogno di uno slancio dell’economia anziché di uno scenario di incertezza. Ed è probabile che questa situazione continui anche nella seconda metà dell’anno.
Questo scenario si riflette nei dati trimestrali che Wacker Chemie ha pubblicato il 31 luglio. Il fatturato nei primi sei mesi è sceso da 3 miliardi di euro a 2,9 miliardi di euro. L’utile EBITDA operativo è sceso del 26% su base annua, mentre il risultato netto del periodo è stato ancora peggiore, visto che l’utile di 83 milioni di euro registrato l’anno precedente si è trasformato in una perdita di 22,6 milioni.
Anche il management di ha dovuto abbassare le sue aspettative a metà luglio, come avevano fatto altre aziende chimiche. Si prevede un fatturato tra 5,5 e 5,9 miliardi (rispetto al precedenti 6,1- 6,4) con l’EBITDA che subirà una riduzione a causa di questo forte calo dei volumi, con una previsione ora di 500 e 700 milioni di euro, in calo rispetto ai precedenti 700 e 900 milioni di euro.

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La debole situazione economica si riflette nell’andamento del prezzo delle azioni, che era scivolato sui livelli registrati all’inizio del 2020.
Tuttavia, come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , il prezzo ha trovato un robusto supporto su quota 60 euro. Partendo da questo livello, nelle ultime settimane Wacker Chemie ha provato diverse volte a darsi slancio, ma ha trovato le medie mobili (Ema200 ed Ema50) a fargli da resistenza. Per ritrovare la fiducia degli investitori, servirà superare questo doppio ostacolo.
L’impressione è che il prezzo attuale di abbia già incorporato tutti i driver negativi che sono emersi negli ultimi mesi, per cui potrebbe rappresentare un’occasione di ingresso per gli investitori più propensi al rischio. Gli altri dovrebbero invece attendere quanto meno il superamento delle due medie mobili.







