Il 2025 continua ad essere un anno molto amaro per il titolo Gerresheimer. Il prezzo del produttore di imballaggi speciali sta continuando a scendere e adesso minaccia la soglia dei 40 euro. Nel giro di un anno, le perdite complessive ammontano al 56%, ed ogni calo che si è verificato ha vissuto fasi sempre più ampie.
Cosa possiamo aspettarci?
Negli ultimi mesi, il titolo è stato spesso al centro di voci su trattative per la cessione a fondi di private equity. Normalmente quando ciò avviene, significa che un fondo ritiene l’azienda sottovalutata o comunque al di sotto del suo potenziale. Per questo a marzo il prezzo era rimbalzato oltre gli 80 euro.
Ma dopo l’annullamento delle trattative con gli investitori finanziari per un’acquisizione, il prezzo delle azioni è crollato drasticamente.
La recente novità è che il 21 agosto il fondo Active Ownership Capital (AOC) ha acquisito una partecipazione del 5,31% (oltre a detenere una partecipazione indiretta di quasi l’1,9%), diventando così il secondo maggiore azionista dopo la controllata di gestione di Goldman Sachs, che detiene l’8,9%. Questo consentirà a AOC di fare pressione sul management affinché modifichi le attuali politiche aziendali.
Secondo indiscrezioni diffuse dai media, AOC starebbe spingendo per una rapida dismissione di alcune divisioni aziendali, in particolare quella del vetro. Inoltre, intende migliorare la redditività di implementando un programma di riduzione dei costi. L’azienda intende concentrarsi in futuro sul packaging per i settori farmaceutico e biotecnologico.
Il futuro di potrebbe essere quindi molto diverso rispetto al recente passato. Tenuto conto di come vanno gli affari e della revisione al ribasso delle previsioni annuali, non è detto che non sarà un fatto positivo.
Anche per questo diversi analisti hanno espresso l’opinione che il titolo sia sottovalutato (Deutsche Bank fissa un target a 55 euro, Hauck Aufhäuser a 65 euro e Jefferies a 66,80 euro).

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Il quadro tecnico di Gerresheimer evidenzia tutte le difficoltà degli ultimi mesi. Come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , il prezzo è sempre più vicino alla soglia dei 40 euro, anche se sembra essersi formata un solido supporto verso i 42 euro. Ma se dovesse cedere, saranno guai.
Invece per mandare un segnale robusto di ripresa, il prezzo di Gerresheimer dovrebbe anzitutto superare la media mobile a 50 periodi, che ha agito da resistenza più volte negli ultimi mesi, ma per un messaggio ancora più solido bisognerebbe assistere a una crescita oltre i 50 euro.
Gli investitori che amano di più il rischio, potrebbero trovare una buona opportunità in . Il titolo infatti potrebbe essere sottovalutato, tantopiù che il programma di riduzione dei costi aziendali verrà probabilmente attuato in tempi brevi. Gli investitori potrebbero quindi sfruttare le attuali debolezze come un’opportunità di ingresso.







