Ci avviciniamo alla fine di agosto, e gli investitori di Daimler Trucks sperano che l’andamento isterico del titolo nel range 40-42 euro stia per finire, lasciando il posto a un nuovo impulso rialzista com’era accaduto all’inizio dell’estate.
A questo prezzo potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto?
Il settore dei camion continua a essere sotto forte pressione. Dopo il taglio delle previsioni del concorrente Traton, anche ha rivisto al ribasso le proprie previsioni all’inizio di agosto, cosa che ha provocato un temporaneo scivolone sotto i 40 euro.
A causa della debolezza del mercato statunitense e dei dazi, l’azienda prevede un fatturato annuo compreso tra 44 e 47 miliardi di euro (la previsione precedente era tra 48 e 51 miliardi) ed anche il margine EBIT dovrebbe essere inferiore di un punto percentuale.
Tuttavia, i dati chiave del secondo trimestre 2025 hanno superato le stime degli analisti sia in termini di profitti che di margine.
Ci sono però anche notizie positive. Nonostante le difficoltà macroeconomiche, la redditività di è sorprendentemente stabile. Inoltre il profilo ciclico degli investimenti in conto capitale beneficia di minori costi di finanziamento, legati alle prospettive di tagli ai tassi di interesse.
Inoltre la modernizzazione della flotta e i programmi infrastrutturali rimangono fattori trainanti per Daimler Truck. In particolare, i recenti progressi nei camion elettrici e nello sviluppo delle celle a combustibile rafforzano la storia di crescita del gruppo.
Tenuto conto che il settore ciclico dei camion è attualmente ai minimi storici, le prospettive dovrebbero migliorare. Ecco perché lo scenario attuale potrebbe essere un’opportunità di acquisto per gli investitori, soprattutto per quelli a lungo termine.

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Sotto l’aspetto tecnico, il prezzo di Daimler Trucks sta cercando di risollevarsi dopo la brusca caduta di inizio agosto, come vediamo nell’immagine sulla piattaforma di investimento . Tuttavia non riesce a staccarsi dalla media mobile a 50 periodi (Ema50) che sta agendo da supporto proprio sopra la soglia dei 40 euro.
E’ chiaro che se dovesse cadere questo livello, lo scenario diventerebbe molto più cupo, con possibile scivolamento verso la Ema200.
Se tuttavia riuscisse a prendere slancio, l’unico vero ostacolo si trova sui 42 euro, e la corsa potrebbe proseguire fino ai massimi annuali oltre 45.







