Dopo una forte correzione durata circa un mese, le azioni Rheinmetall hanno ricominciato a marciare forte e – dopo aver recuperato tutte le perdite – sono ormai prossime a nuovi record storici. Il nuovo rally potrebbe essere solo l’inizio?
Con le speranze di pace in Ucraina che si affievoliscono giorno dopo giorno, la richiesta dei titoli del settore della difesa è tornata a correre. Le notizie sull’abbattimento di droni russi in territorio polacco – una chiara provocazione da parte di Mosca – hanno fornito un carburante ulteriore per .
Tutto ciò avviene mentre la NATO chiede che il 3,5% del PIL venga destinato alla difesa, uno scenario che alimenterebbe ulteriormente le ambizioni di crescita di Rheinmetall.
A dare un’ulteriore spinta a è l’intenzione di entrare nel settore della cantieristica navale attraverso l’acquisizione di Naval Vessels Lürssen nelle prossime settimane. Rheinmetall punta a evolversi da pura azienda specializzata in forze terrestri a fornitore completo, come ha rivelato il CEO Papperger a Bloomberg, aggiugnendo che l’azienda intende raggiungere un margine di profitto del 20% su un fatturato di 40-50 miliardi di euro entro il 2030.
Del resto i numeri del colosso tedesco degli armamenti continuano a ingrossarsi. Il portafoglio ordini ha raggiunto il record di 63,2 miliardi di euro nella prima metà del 2025 (anno precedente: 48,6 miliardi di euro) e potrebbe salire a 120 miliardi di euro entro la metà del 2026. Inoltre la Germania prevede 380 miliardi di euro di spesa per la difesa tra il 2025 e il 2029.
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Come abbiamo detto in precedenza, la recente ripresa del trend rialzista ha consentito a Rheinmetall di recuperare del tutto gli effetti negativi della correzione parita a metà luglio, come vediamo sulla piattaforma di investimento .
Il taglio della media mobile a 50 periodi ha inviato un messaggio rialzista al mercato, reso ancora più forte dal superamento della resistenza statica sui 1750 euro. Dopo aver raggiunto i massimi di luglio, il target di questo impulso rialzista è il record storico oltre quota 1900 euro.
Va detto che diversi analisti indicano per un target a medio termine superiore ai 200 euro. Attualmente, dieci osservatori di mercato su undici raccomandano di acquistare il titolo, con un prezzo obiettivo medio del +16% rispetto ai livelli attuali.
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