Dopo diversi mesi di saliscendi, da qualche settimana le azioni Thyssenkrupp hanno cominciato un rally (per ora) inarrestabile. Nelle ultime quattro settimane, il titolo del gruppo siderurgico e tecnologico tedesco è salito di un buon 40%, raggiungendo anche il massimo triennale.
Cosa sta trainando il prezzo e quale prospettiva c’è per il futuro di ?
L’ultima spinta alle azioni di è giunta dall’offerta a sorpresa formulata dal gruppo siderurgico indiano Jindal Steel. Un’offerta non vincolante per l’acquisizione della divisione siderurgica Thyssenkrupp Steel (TKS).
L’azienda indiana – che porta in dote un forte know-how, la solidità finanziaria e l’accesso ai mercati asiatici – prevede di investire oltre 2 miliardi di euro in nuovi forni ad arco a Duisburg per produrre acciaio nel modo più efficiente possibile.
Toccherà al CdA di valutare l’offerta di Jindal Steel, che dovrà passare anche al vaglio del potente sindacato IG Metall (itnanto Jürgen Kerner, vicepresidente di IG Metall, ritiene che Thyssenkrupp Steel potrebbe essere il “complemento perfetto” per Jindal Steel International).
Anche se i dettagli dell’offerta non sono ancora stati resi noti, la notizia ha creato forte fermento attorno alle azioni Thyssenkrupp, che hanno superato di slancio la soglia dei 10 euro.
Va evidenziato che l’industria siderurgica è attualmente sottoposta a un’enorme pressione sui costi. Gli elevati dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio stanno ulteriormente aggravando la situazione. Per questo l’offerta di Jindal potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa da , o quantomeno un’alternativa gradita alla joint venture 50:50 originariamente pianificata con la società energetica ceca EPH.
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Il quadro tecnico di Thyssenkrupp è diventato più luminoso nelle ultime settimane. Grazie all’ultimo scatto il titolo dell’azienda siderurgica ha superato la media mobile a 50 periodi, si è lasciato agevolmente alle spalle la soglia psicologica dei 10 euro e si è portato a ridosso dei 12 euro, come si vede nell’immagine tratta dalla piattaforma di investimento .
Questo slancio potrebbe persino spingere il titolo verso il prossimo livello di resistenza a 13 euro. Va detto però che l’indicatore RSI è entrato in zona ipercomprato, e questo fa immaginare una possibile correzione in vista, tanto più che molti investitori potrebbero decidere di prendere profitto dopo il recente rally.
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