Dopo aver raggiunto il massimo storico a 123 euro verso fine luglio, il gestore del portale immobiliare Scout24 ha cominciato una correzione profonda, che di recente l’ha spinto vicino alla soglia dei 100 euro.
Tutto questo accade proprio mentre la società festeggia l’ingresso ufficiale nell’indice DAX dal 22 settembre. Dopo l’IPO del 2015 e la quotazione sul MDAX nel 2018, l’azienda corona così la sua ascesa grazie soprattutto ad una capitalizzazione di mercato del flottante, che è aumentata in modo significativo.
L’ingresso nell’indice principale DAX è estremamente importante, ed è per questo che solo le società che soddisfano determinati criteri possono farne parte (il requisito più importante è il turnover del portafoglio ordini o la capitalizzazione di mercato).
Al tempo stesso, ciò garantisce enormi vantaggi perché molti fondi sono basati sul DAX, ed ogni volta che la composizione dell’indice tedesco cambia, anche i fondi vengono ristrutturati. Ciò potrebbe aumentare la domanda di azioni Scout24 nel breve termine.
Per quanto riguarda l’andamento del business, ha ottenuto risultati soddisfacenti anche nel secondo trimestre. Il bilancio presentato a inizio agosto ha evidenziato un aumento dei ricavi (15,5%), dell’utile EBITDA operativo (17,3%) e dell’utile netto (15%). Sulla base dell’andamento aziendale, il management di Scout24 ha rivisto al rialzo le sue previsioni annuali su fatturato (14-15%) e margine EBITDA (70 punti base).
Scout24 ha inoltre confermato il programma di riacquisto di azioni proprie fino a 100 milioni di euro, da completare entro giugno 2026.
Intanto a metà settembre l’azienda ha annunciato l’acquisto delle piattaforme immobiliari online spagnole Fotocasa e Habitaclia. Tuttavia, l’accordo non è ben accolto dagli azionisti.
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Lo scenario grafico di Scout24 si trova in un momento di possibile svolta. Come vediamo sulla piattaforma di investimento , la brusca correzione cominciata a fine luglio ha spinto il prezzo a tagliare la media mobile a 50 periodi (Ema50) e adesso sta testando quella a 200 periodi.
Quasi la metà dei guadagni maturati nel corso del 2025 è stata bruciata in poche settimane, ma al tempo stesso ciò potrebbe rappresentare un’opportunità di ingresso per molti investitori. Un eventuale rimbalzo sulla Ema200 (che agisce da supporto) potrebbe infatti innescare un rimbalzo oltre i 110 euro.
Secondo diversi analisti (JPMorgan, Jefferies e Berenberg) la trasformazione digitale del mercato immobiliare potrebbe continuare a fornire un impulso positivo a . Un fattore chiave per gli investitori sarà la capacità dell’azienda di sostenere la sua crescita nei prossimi trimestri.
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