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AIRBUS, il problema al software (e il calo improvviso) fanno nascere un’occasione?

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I guasti tecnici hanno provocato una brusca discesa del titolo, ma le prospettive per il costruttore di velivoli restano ottime

E’ dal mese di aprile che le azioni AIRBUS si stanno muovendo su un trend primario rialzista, e durante questo lasso di tempo hanno guadagnato circa il 60%, spingendosi oltre la soglia dei 200 euro.
Ma negli ultimi giorni la correzione che già era in corso s’è fatta più profonda, a causa di un problema tecnico che ha avuto una forte ripercussione sull’andamento in Borsa del titolo.


Alla fine della scorsa settimana, ha annunciato che migliaia di aeromobili necessitavano di un aggiornamento software, provocando numerose cancellazioni di voli in tutto il mondo.
Questo contrattempo tecnico è nato da un incidente avvenuto alla fine di ottobre su un aereo A320 diretto dal Messico agli Stati Uniti, che ha perso improvvisamente quota dopo un problema con i comandi di volo ed è stato costretto a un atterraggio d’emergenza in Florida. Si è scoperto che il problema nasce dall’esposizione solare a luce intensa, che crea problemi al sistema operativo.
Dei circa 11.000 velivoli di questa serie in uso nel mondo, circa 6.000 sono colpiti da questo problema, secondo l’azienda, e ci vorrà un po’ di tempo per ripristinarli tutti.


Al netto di questo problema, che probabilmente verrà riassorbito senza conseguenze, continua a beneficiare di una domanda molto elevata di aeromobili commerciali. Con un arretrato attuale di oltre 8.000 aerei, la produzione del costruttore europeo è completamente programmata per il prossimo decennio.
Inoltre, oltre al settore dell’aviazione civile, anche i settori militare e aerospaziale sono in forte espansione. Airbus è uno dei maggiori beneficiari dell’aumento della spesa in Europa per difesa e spazio.

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Dal punto di vista tecnico, il recente calo – sommato alla correzione che era già in corso – ha fatto arretrare parecchio Airbus dal suo massimo oltre 201 euro. Non solo, come vediamo sulla piattaforma di investimento , nel giro di poche settimane l’indicatore RSI è passato dall’ipercomprato all’ipervenduto, e questo rende più probabile una ripresa del trend rialzista. I cali di prezzo più forti si sono sempre rivelati buone opportunità di acquisto nella storia del mercato azionario di .
Chi preferisce essere più prudente, potrebbe aspettare il ritorno oltre la media mobile a 50 periodi.


Disclaimer: Questo articolo ha scopo puramente informativo e non costituisce consulenza in materia di investimenti. Gli investimenti azionari sono soggetti a rischi, inclusa la potenziale perdita del capitale investito. La redazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali decisioni basate sul presente articolo.

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