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Lufthansa, situazione complicata. E c’è il problema del rimborso degli aiuti di Stato

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L'anno in corso potrebbe consumare l'intero profitto degli ultimi dieci anni in un colpo solo

Lufthansa non potrà dormire sonno tranquilli per un bel po'. È ormai chiaro che anche nel terzo e quarto trimestre le cifre saranno pessime, mentre il prezzo delle azioni si è già avvicinato pericolosamente al minimo storico del 2003.


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Se le cose non dovessero migliorare nei prossimi trimestri, Lufthansa dovrà affrontare un problema enorme. Dall'inizio della pandemia il Gruppo sta affrontando una drastica trasformazione. In estate è stato annunciato che la flotta di aerei sarebbe stata definitivamente ridotta di 100 unità. Nel frattempo, è emerso che questa ipotesi è addirittura stata troppo ottimistica, e forse si dovrà arrivare a 150 aerei in meno.
Sarà necessario un piano di austerità maggiore.


La prima metà dell'anno è stata un disastro per Lufthansa. Solo nel secondo trimestre la perdita è stata pari a 1,5 miliardi di euro. Nel primo semestre 3,6 miliardi di euro.
L'anno in corso potrebbe consumare l'intero profitto degli ultimi dieci anni in un colpo solo.


In considerazione della ripresa estremamente lenta della domanda, Lufthansa ha drasticamente rivisto al basso i suoi obiettivi. In precedenza, il piano era quello di tornare al 50% della capacità offerta nell'anno precedente in media nel quarto trimestre. Ma siamo solo al 20-30%.
Senza drastiche riduzioni dei costi, è quindi impossibile lavorare in modo redditizio.
Attualmente, 500 milioni di euro vengono bruciati ogni mese.


A breve termine, Lufthansa ha abbastanza denaro per far fronte a questa emorragia, grazie alle misure di sostegno dello Stato. Alla fine del secondo trimestre erano disponibili 11,8 miliardi di euro di liquidità.
Tuttavia, è estremamente importante che i deflussi di cassa siano significativamente ridotti nel prossimo anno.
Tuttavia, ciò comporta un ulteriore problema: come rimborsare gli aiuti di Stato se i deflussi di fondi non verranno fermati?


Al momento non è possibile un aumento di capitale. Per cui non c'è altra scelta che pensare alle vendite dell'argenteria, e bisogna farlo in fretta perché nei prossimi anni, i tassi d'interesse sui prestiti concessi aumenteranno in modo significativo.



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