Sembrava che il peggio fosse alle spalle, e invece il Covid è tornato a mettere molta pressione sui titoli del settore viaggi. FRAPORT e LUFTHANSA perdono quota, a causa della diffusione della variante Delta, ritenuta molto più contagiosa del ceppo virale originario.
Sabato nel Regno Unito è stato registrato il numero più alto di positivi dallo scorso febbraio, con 18mila contagi e 23 decessi.
E’ da fine maggio che continuano a crescere i contagi, nonostante la campagna di vaccinazione di massa. Quasi l’84% della popolazione ha ricevuto la prima dose, oltre il 61% il richiamo. Eppure ciò non è bastato ad arginare i contagi.
“Il ceppo sta diventando dominante nel nostro continente e non possiamo dire che siamo già alla fine della pandemia“, ha avvertito la cancelliera tedesca Angela Merkel al termine del Consiglio europeo. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha detto che l’Europa è “molto preoccupata” per la variante Delta.
Per questo motivo all’orizzonte del settore dei viaggi, si stanno aprendo nuovamente molte nuvole scure.
TUI, il più grande gruppo turistico europeo, scende pesantemente a Londra e così anche le azioni dell’operatore aeroportuale Fraport e quella della compagnia Lufthansa.
A incidere sull’umore anche una notizia apparsa sul “The Times“, secondo cui la Germania potrebbe imporre restrizioni ai turisti in arrivo della Gran Bretagna a prescindere dal loro stato di vaccinazione.
