Home
Durr

DURR aumenta le previsioni del 2021. E nel 2022 vuole superare i livelli pre-Covid

Scritto da -

Il driver più importante per la crescita e gli utili nella prima metà dell’anno è stato il Gruppo Homag

Lo sviluppo molto positivo del primo semestre, spinge il Gruppo Dürr ad aumentare le previsioni del 2021 riguardo a numero di ordini, vendite, guadagni e flusso di cassa.
Nel secondo trimestre, il Gruppo Dürr ha guadagnato ulteriore slancio, ciò grazie soprattutto al business dei servizi.
Il margine EBIT operativo ha raggiunto il 4,8% nella prima metà dell’anno, con il 5,9% nel secondo trimestre che supera il raggio di destinazione full-year.
Il free cash flow è aumentato a 72,8 milioni di euro nella prima metà dell’anno.
Con il progredire dell’anno, sono previsti ulteriori miglioramenti significativi.

Il driver più importante per la crescita e gli utili nella prima metà dell’anno è stato il Gruppo Homag (produttore di macchine ed impianti per l’industria e l’artigianato nella lavorazione del legno), con ordini di 886,7 milioni di euro e un margine EBIT operativo del 7,5% nel secondo trimestre. Le previsioni annuali per Homag sono inoltre state aumentate.
Ma nel secondo trimestre, tutte le altre divisioni sono state anche in grado di raggiungere notevoli miglioramenti rispetto al primo trimestre.
Questo si riflette anche sulle previsioni di Durr per l’intero anno.

Previsioni per il 2021

Nel 2021 gli ordini dovrebbero aumentare a un livello record di 4.000-4.200 milioni (previsioni precedenti: 3.600 a 3.900).
Le vendite sono destinate a raggiungere 3.600 a 3.800 milioni (precedentemente 3.450 a 3.650).
La previsione del margine EBIT operativo è stata aumentata tra il 5,0 e il 6,0% (in precedenza: da 4,2 a 5.2) e il flusso di cassa gratuito dovrebbe raggiungere € 50 a 100 milioni (in precedenza da -50 a 0).

Obiettivi per il 2022 e il 2023

Per il 2022, il Consiglio di Gestione prevede il margine di vendita e operativo del margine EBIT a superare il livello pre-crisi del 2019 (3,921,5 milioni di euro e del 6,7%, rispettivamente). L’obiettivo a medio termine di un margine EBIT di almeno l’8% (dopo gli effetti straordinari) è destinato a essere raggiunto entro il 2023 o il 2024 al più tardi.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX