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Il DAX non si ferma (+0,35%) e raggiunge un nuovo record

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Gli investitori hanno appreso con sollievo che l’inflazione degli Stati Uniti non è così forte da mettere altra pressione alla FED

Il DAX segna un nuovo record. L’indice principale tedesco è salito fino a 15 887 punti nel pomeriggio, ma in seguito ha ceduto parte dei guadagni chiudendo con +0,35% a 15 826.09 punti, un livello mai raggiunto alla chiusura.
Al contrario, l’indice mDax dei titoli di medie dimensioni è diminuito dello 0,25 percento a 35 760.31 punti. Aveva raggiunto un record il giorno prima.
Gli investitori hanno appreso con sollievo che l’inflazione degli Stati Uniti non è così forte da mettere altra pressione alla FED.

I singoli titoli

Il miglior titolo del giorno è Münchener Rück +2,27%, che continua a beneficiare dei numeri dell’ultimo trimestre, che sono stati ben accolti nonostante il danno elevato a causa delle inondazioni in Europa.
MTU +0,98% era partita molto forte, dopo che Barclays aveva cambiato il giudizio da ‘Equal Weight’ a ‘Overweight’, alzando l’obiettivo da 218 a 241 euro.

Il fornitore EON +0,47% ha aumentato la sua previsione dopo la crescita nella prima metà dell’anno. Il profitto nella prima metà dell’anno è migliore del previsto.
Rimbalzo del fornitore di materiali edili HeidelbergCement +1,41%, dopo essere stato sotto pressione per il downgrade di Barclays (vedi notizia).

Sul MDAX

Auto1 +4,28% rimbalza dopo il calo degli ultimi giorni. Il rivenditore di auto usate online di recente ha aumentato le sue previsioni di vendita, ma a causa degli investimenti le previsioni per il margine operativo sono state abbassate. Ieri inoltre Deutsche Bank ha annunciato di collocare circa due milioni di azioni per conto di azionisti esistenti rimasti sconosciuti.

Il ricercatore farmaceutico Evotec +2,11% si vede sulla rotta giusta per centrare i suoi obiettivi nei primi sei mesi del 2021, sia nell’anno in corso. Le vendite nel 2021 continueranno a salire a 550 a 570 milioni di euro, sarebbe un aumento fino a circa il 14% rispetto all’anno precedente. Come EBITDA la società prevede 105-120 milioni di euro, dopo poco meno di 107 milioni dell’anno scorso.

Emergono le cifre del term sheet siglato lunedì da Aurubis +2,06% con Intek Group. Ques’tuliam ha dovuto fornire alcune precisazioni alle autorità competenti, tra cui il corrispettivo previsto dell’operazione. Sarà di circa 8 milioni di euro più il rifinanziamento del capitale circolante netto (valore di riferimento al 30 giugno 2021: 67 milioni di euro).

Gli affitti in aumento nei centri metropolitani danno a TAG Immobilien +1,34% ulteriore forza. Nel primo semestre dell’anno, il risultato operativo FFO1 è aumentato del 5,8% anno su anno a 91,5 milioni di euro.

Qiagen -2,43% e GT Molecular collaborano per offrire una soluzione di rilevamento delle acque reflue SARS-Cov-2 completa basata sulla tecnologia PCR digitale Qaciaucity.

Hella -4,02% scivola perché le offerte per il fornitore di auto sono probabilmente sotto il prezzo precedentemente collocato, secondo Finanz- und Branchenkreisen. Oggi scadeva il periodo per l’offerta vincolante.
NordLB declassa Carl Zeiss Meditec -2,69% da ‘Buy’ a ‘Hold’, ma aumenta il target da 172 a 192 euro
Uniper -2,00% vede calare l’EBIT a 580 milioni di euro nella prima metà del 2021, rispetto al precedente 691 milioni. Il motivo principale per il declino è stato un aumento dei prezzi e volumi a causa delle  normative sulle emissioni.

Gli affari con l’industria automobilistica e nel trattamento delle acque spinge la compagnia chimica Lanxess -3,42%, ancora più ottimista per il 2021 dopo una buona trimestrale.
ThyssenKrupp -5,43% è tornato nella zona di profitto nel terzo trimestre. Ma il 2021 chiuderà ancora con una forte perdita. Inoltre il free cash flow migliorerà verso l’intervallo tra -1,2 a -1,5 miliardi, un deflusso importante che peraltro è peggiore di quanto finora il management aveva annunciato (meno un miliardo di euro).

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