Un inizio positivo dell’anno fiscale 2021 ha spinto la società dei beni di consumo Henkel ad aumentare nuovamente le sue previsioni per l’intero 2021, malgrado gli effetti della crisi Coronavirus che continuano a influenzare negativamente l’ambiente sociale ed economico.
Nel primo semestre dell’anno, Henkel ha ottenuto una crescita delle vendite organiche dell’11,3% (a circa 10 miliardi di euro), con un aumento del 4,7% in termini nominali.
A distinguersi è stata soprattutto la divisione adesivi, che beneficia della crescita dell’economia (anche il concorrente Beiersdorf aveva riportato nella crescita chiara della divisione).
L’utile operativo adjusted è cresciuto del 20,1% a 1.430 milioni di euro, e il margine EBIT rettificato ha registrato un aumento di 1,9% e ha raggiunto il 14,4%, in crescita dell’1,9% rispetto al periodo precedente.
L’utile per azione (EPS) crescere del 22,4% a 2,40 euro.
Henkel previsioni 2021
La scietà aggiorna l’outlook per l’anno fiscale 2021, prevedendo maggiore crescita delle vendite tra 6-8% (in precedenza: 4-6%), grazie al fatto che “Henkel sta vedendo una normalizzazione della domanda nella maggior parte delle nostre attività“. Tuttavia l’azienda vede ancora “una grande incertezza su come si svilupperà la pandemia e il modo in cui il consumo e la produzione industriale saranno influenzata“.
Ad ogni modo, il Margine EBIT atteso è compreso tra 13,5-14,5% (in precedenza: 14,0 al 15,0%).
Per gli utili modificati per azione preferita (EPS) a tassi di scambi costanti, Henkel continua ad aspettarsi un aumento della cifra ad alta singola a metà del range percentuale.
