L’organizzatore e rivenditore di biglietti CTS Eventim si sta riprendendo lentamente dalle conseguenze della crisi Covid. La crisi sanitaria aveva spinto CTS Eventim al tracollo, dal momento che l’industria degli eventi ha sofferto le restrizioni da pandemia.
Tuttavia, malgrado questi miglioramenti, il CEO Klaus-Peter Schulenberg non si fida ancora di fare una previsione precisa per il 2021.
Nel secondo trimestre, le vendite sono più che triplicate a 45,7 milioni di euro (nel primo triemstre furono 13,9 milioni). Siamo comunque lontani dal livello pre-crisi, quando il fatturato era anche oltre 400 milioni di euro (aprile-giugno 2019).
CTS Eventim ha registrato un utile (Ebitda rettificato) di 99,1 milioni di euro nel secondo trimestre, dopo la perdita di 16,2 milioni di euro un anno fa. Nel risultato sono inclusi anche 102 milioni di euro di aiuti di Stato.
Gli azionisti hanno realizzato un utile di 52 milioni di euro, dopo la perdita di poco meno di 41 milioni di euro un anno fa. L’utile per azione è stato di 0,54 euro (anno precedente: meno 0,43).
I dati sono leggermente superiori alle attese.
